RIFLESSION DI UN’ADOLESCENTE IN UN’EPOCA DI CRISI DI VALORI

Mi sento come un albero in autunno, senza più foglie, un albero già morto, che, pian piano, vede sparire l’ultimo raggio di luce e, invece, vede crescere sempre  di più l’oscurità e l’angoscia.

Un albero è una creatura calma, che trasmette solo serenità e pace, ma non fa vedere realmente com’è all’interno. Io mi sento così…

All’apparenza,sembro molto calma, serena, ma nessuno riesce a vedere realmente come sono.

La tempesta, che si cela in me, è invisibile. L’albero morto rappresenta il mio stato d’animo, un corpo che cerca la sua anima, senza riuscire a trovarla.

Il raggio di luce, che svanisce, rappresenta la mia sensazione di essere abbandonata da tutto e da tutti.

L’oscurità, che cresce, rappresenta il mio senso di solitudine, il gelo e il buio che, pian piano, invadono il mio cuore.

Le foglie cadute rappresentano i miei sogni che, ormai, sono volati via. Sono un corpo senza più un’anima e senza più sogni….un corpo vuoto… il mio cuore è buio, come se sapesse che, senza un’anima, la sua esistenza non ha un senso.

 

 

 

redatto da :Alagna Antonietta Classe II F AFM  Istituto Tecnico Statale “Garibaldi” Marsala

Insegnante che ha curato la correzione: Maria Rita Bellafiore

referente : teresa titone

 

aribaldi” Marsala

Insegnante che ha curato la correzione: Maria Rita Bellafiore

 

 

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