RIFINANZIAMENTO LEGGE SU IBLA

Assordante e per certi versi ingiustificato il silenzio calato sulla legge su Ibla. L’avvenuto rifinanziamento della legge 61/’81, tra l’altro non proprio scontato anche se da tutte le parti sperato, sembra sia passato sotto traccia. Mi chiedo quali sarebbero state, invece, le reazioni se le somme da stanziare fossero state messe in stand by o fossero state considerevolmente ridimensionate, come peraltro avvenuto in altri capitoli dello strumento finanziario regionale approvato all’alba di oggi dall’Assemblea regionale Siciliana. Mi preme dare atto alla deputazione iblea, che peraltro aveva assunto un preciso impegno in sede di Conferenza dei capigruppo non più tardi di un mese fa, di aver lavorato per il territorio ragusano e di aver portato a casa un risultato importante su cui già era stata predisposta una  programmazione dal Comune di Ragusa. Mi chiedo, allora, perchè non sia stata registrata, ad oggi, alcuna posizione? Mi domando cosa si stia attendendo per chiarire meglio quanto avvenuto all’Ars e soprattutto perchè non si dia il giusto merito a chi ha scongiurato l’eventuale cancellazione della legge, come stava accadendo lo scorso anno. 

Il rifinanziamento non era un atto dovuto, chiariamolo bene, così come ritengo che non sia stata una elargizione magnanima da parte del Governatore Lombardo che non sempre è stato “benevolo” nei confronti del territorio ibleo…anzi..

A questo punto bisogna capire bene l’entità definitiva del finanziamento che si aggira sui quattro milioni di euro e individuarne il totale utilizzo.

 

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