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RIDUZIONE DEL NUMERO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI E MODIFICHE SUI GETTONI DI PRESENZA
16 Gen 2013 19:34
Affrontata mercoledì mattina a palazzo dell’Aquila, in prima commissione Affari Generali, la trattazione della proposta di iniziativa consiliare presentata lo scorso 21 dicembre del 2012 ai sensi dell’articolo 37 del vigente regolamento del Consiglio comunale, su iniziativa del gruppo consiliare del Pid – Cantiere Popolare.
La proposta indica di procedere alla modifica degli articoli 14 e 46, 2° comma, del Regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari.
“La proposta formulata dal gruppo consiliare del Pid – Cantiere Popolare – spiega il capogruppo Giorgio Mirabella – riguarda la modifica dell’articolo 14 con la quale si propone la riduzione del numero di commissioni consiliari che da sei passerebbero a quattro, e la modifica dell’articolo 46, 2° comma, per non corrispondere alcun gettone di presenza aggiuntivo quando la seduta del Consiglio si protragga oltre la mezzanotte o nello stesso giorno vi siano convocate le riunioni di Commissione. Ebbene, dopo la relazione del sottoscritto, in qualità di capogruppo del Pid, la maggioranza dei consiglieri ha abbandonato la seduta e coloro che sono rimasti, chiamati a votare la proposta, si sono astenuti. La proposta dunque sarà in automatico inserita nell’ordine del giorno di una delle prossime sedute del Consiglio comunale.
Rispetto le dichiarazioni rese dai consiglieri presenti stamani in prima commissione, c’è stato chi ha dichiarato demagogica tale proposta del Pid, in quanto a ridosso di una tornata elettorale (quale le nazionali) e sin troppo vicina alle amministrative di primavera. Altri hanno sostenuto che si tratta di una proposta che giunge tardiva e che sarebbe stato opportuno presentarla almeno un anno fa o almeno prima che l’Amministrazione si fosse dimessa. Infine c’è stato chi ha chiesto ulteriori chiarimenti sulla proposta, considerata manchevole di una ipotetica stima dell’eventuale risparmio che potrebbe registrare l’Ente se l’atto passasse. Infine ci sono stati anche colleghi consiglieri che hanno ritenuto opportuno rinviare tale trattazione al futuro Consiglio comunale che si insedierà dopo il voto di primavera, non essendoci più i tempi per poterla discutere, inserendo anche dei corretti.
Il sottoscritto ha incassato le valutazione dei consiglieri che, in buona sostanza, seppur per motivazioni differenti, si sono dichiarati contrari a tale proposta. Mi riservo ulteriori interventi in sede di discussione in Consiglio comunale, dove l’atto spero sarà portato a breve. A margine di quanto detto – conclude Giorgio Mirabella – mi sembra doveroso rivolgere un plauso all’azione del gruppo consiliare del Partito Democratico che già da mesi, come loro stessi hanno più volte ribadito, si è decurtato del 30% l’indennità di carica”.
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