REVISORI DEI CONTI AL COMUNE DI RAGUSA, LA RISPOSTA DI CAPUANO AL CORDINATORE PDL ILARDO

Attraversa un periodo davvero difficile il Pdl ibleo. Un’altro “botta e risposta” infatti, dopo quelli tra il sindaco Dipasquale e i vertici del partito, ne minaccia la stabilità. La vicenda parte dal comunicato stampa diramato qualche giorno fa dal neo coordinatore Fabrizio Ilardo, tramite il quale si rivendicava un ruolo decsionale riguardo la nomina del collegio dei revisori dei conti al Comune di Ragusa.

Puntuale arriva la risposta, non degli esponenti delle altre forze politiche della maggioranza, bensì di Pino Capuano, già coordinatore cittadino del Pdl di Ragusa, il quale bacchetta il suo successore, reo di non essersi ben informato sulla natura degli accordi pre-elettorali: “Il neo coordinatore, che è così bravo a parlare, avrebbe fatto forse meglio a fare una telefonata al sottoscritto per informarsi su tutti i particolari riguardanti il quadro di strategie che, prima della sua nomina, erano state attuate – afferma Capuano –  Ma siccome la telefonata non c’è stata, il passaggio di consegne, per così dire, non si è potuto consumare e Ilardo continua ad inseguire i fantasmi”.

Capuano spiega di aver stabilito, la scorsa primavera, le linee guida delle intese che avrebbero caratterizzato gli assetti futuri a palazzo dell’Aquila in caso di vittoria elettorale. “E tra questi accordi, mi dispiace per Ilardo – aggiunge Capuano – c’erano anche quelli riguardanti il collegio dei revisori dei conti: fu detto chiaramente, e il nostro partito era d’accordo, che la possibilità di designazione per i due revisori sarebbe spettata al Pid e all’Udc. Per carità – aggiunge – lui è il nuovo coordinatore e può decidere che cosa fare. Ma quanto ho descritto è quello che è accaduto qualche mese fa. Piuttosto, Ilardo dovrebbe pensare che, così facendo, sta spingendo gli altri alleati a ridiscutere le rappresentanze in seno alla Giunta e negli altri posti di sottogoverno considerato che il gruppo del partito che coordina ha perduto in Consiglio due consiglieri. E siccome certi equilibri non ci sono più, è chiaro che è prevedibile l’arrivo di istanze tese a destabilizzare lo status quo raggiunto prima delle elezioni”.

L’accordo c’era, quindi, e certamente il lavoro svolto non può essere sconfessato da improvvide dichiarazioni! “Dispiace che Fabrizio Ilardo continui ad insistere su una strada sbagliata – conclude Capuano – ma a questo punto, era doveroso da parte mia difendere la stabilità all’interno della maggioranza per garantire governabiltà al Comune”.

Il fatto politico è chiaro e non fa che confermare il clima teso che per il momento scompagina il Pdl ibleo.

Ma ciò che preme evidenziare è lo sbandieramento della pratica di spartizione di poltrone grazie ad accordi pre-elettorali. Sarebbe bello illudersi che durante le riunioni, rinchiusi nei loro palazzi, i nostri governanti si battessero per nuove e concrete strategie politiche che risolvessero i problemi della collettività e che favorissero lo sviluppo economico, sociale e culturale dei ragusani, non di un manipolo di amici e affiliati.

 

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