L’Ospedale “Riccardo Guzzardi” di Vittoria si consolida come un polo di eccellenza in ambito chirurgico grazie all’introduzione di tecnologie all’avanguardia e all’incremento del volume e della complessità degli interventi eseguiti. Tecnologia avanzata: la nuova colonna laparoscopica 4K Da poche settimane, il reparto di Chirurgia Generale dispone di una seconda colonna laparoscopica con tecnologia 4K, che […]
Ictus cerebrale, un premio prestigioso per la Neurologia dell’ASP di Ragusa
11 Giu 2024 11:02
L’Unità Operativa Complessa di Neurologia/Stroke Unit dell’ASP di Ragusa ha ricevuto un importante riconoscimento: il “Platinum Awards” assegnato dal SITS International (Safe Implementation of Treatments in Stroke) del prestigioso Karolinska Institute di Stoccolma e dall’European Stroke Organization. Questo premio è destinato alle Stroke Unit italiane con le migliori performance nella gestione acuta dell’ictus cerebrale.
Dichiarazioni del dott. Antonello Giordano
Il dott. Antonello Giordano, direttore dell’Unità, ha sottolineato che questo riconoscimento premia il lavoro dell’intero team di Neurologia. Ha evidenziato la capacità del team di effettuare il trattamento trombolitico intravenoso nei presidi ospedalieri di Ragusa, Vittoria e Modica. Inoltre, ha messo in luce l’importanza del gioco di squadra multidisciplinare che coinvolge le Unità operative di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e Urgenza e di Radiologia.
Successi del percorso diagnostico terapeutico di assistenza (PDTA)
L’introduzione del PDTA per l’Ictus da parte dell’ASP di Ragusa ha portato a notevoli miglioramenti: riduzione dell’indice di mortalità, inferiore alla media nazionale. Riduzione dei tempi di trattamento, anche questi inferiori alla media nazionale. Aumento del numero degli interventi di ricanalizzazione, ovvero più di 120 interventi eseguiti nel 2023.
Il dott. Giordano ha ringraziato il personale delle U.O.C. di Neurologia di Vittoria, Ragusa e Modica, inclusi medici, infermieri, tecnici e operatori socio sanitari, coordinati da Angela Vicenzino. Ha evidenziato come ogni premio sia un segno del miglioramento delle cure per i pazienti, l’obiettivo primario del loro lavoro quotidiano.
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