Reati quasi sempre legati allo sfruttamento di minori

Nei giorni scorsi il consigliere comunale Emanuele Distefano sensibilizzava la Questura di Ragusa ad attivare dei servizi di vigilanza per la prevenzione del fenomeno dell’accattonaggio cui è legato spesso anche il reato di sfruttamento dei minori. La risposta del Questore Filippo Barboso non si è fatta attendere tanto che l’Ufficio minori, le sezioni volanti, la squadra mobile, la Digos, in sinergia con la polizia municipale ed i servizi sociali del Comune hanno controllato le zone centrali di Ragusa ed in particolare gli incroci semaforici e gli ingressi dei supermercati dove sono soliti stazionare i questuanti molto spesso minorenni o di adulti che si servono di minori. I risultati dei servizi possono essere ritenuti soddisfacenti perché oltre alla individuazione di alcuni soggetti che sono stati accompagnati in Questura e successivamente affidati ai servizi sociali del Comune ed alla denuncia di una donna rumena che utilizzava i suoi due figli di 8 e 4 anni con l’esposizione di un cartello con il quale si chiedeva appunto l’elemosina,  possono essere considerati di particolare efficacia nella deterrenza verso un fenomeno anche a volte utilizzato non solo per suscitare la pietà della gente ma anche gli interessi della malavita che a volte assolda diversi minori sfruttandoli in maniera indecorosa. (l.c.)

 

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