RAPINA TABACCHI LOTTO. ARRESTI LAMPO

La rapina è avvenuta alle 18.20 di sabato sera, vittima la tabaccheria con annessa ricevitoria lotto di via Garibaldi prospiciente piazza Dante Alighieri.

Gli autori, due noti pregiudicati, arrestati immediatamente dopo.

Uno è CAMPIONE Francesco, 39 anni vittoriese, una sfilza di condanne per reati contro il patrimonio ed in particolare rapine. Sino a prima dell’arresto era anche sottoposto alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza che avrebbe terminato di scontare tra circa 1000 giorni. Era tornato in libertà solamente da un mese e mezzo, al termine di una condanna che lo aveva riconosciuto colpevole di una rapina ad una gioielleria di Niscemi commessa nel maggio 2007 che aveva fruttato a lui ed i suoi complici il bottino di 60.000,00 euro.

In quell’occasione si era sottratto alle ricerche, dandosi alla latitanza e venendo catturato nell’ottobre successivo al porto di Genova.

Una libertà che è durata solo 50 giorni. CAMPIONE non è riuscito a risolvere la sua esistenza in altro modo ed è tornato a rapinare. Stavolta con un altro complice anch’egli avvezzo alle rapine considerato che il suo palmarès ne conta sei, CAVALLO ALECCI Roberto, 45 anni, vittoriese che da ultimo aveva scontato una pena a quattro anni di reclusione e mille euro di multa per rapina, sequestro di persona ed armi. Ad inizio 2013 era stato affidato in prova al servizio sociale ed a metà anno aveva terminato i conti con la giustizia.

Evidentemente scarsi i risultati della risocializzazione.

CAMPIONE e CAVALLO ALECCI travisati da passamontagna nero, guanti in lattice e con una pistola in pugno irrompevano all’interno della tabaccheria, l’uno dirigendosi verso la cassa dei tabacchi, l’altro alla cassa dei giochi, scavalcavano il banco e senza profferire parola prelevavano tutto il denaro riponendolo dentro dei sacchetti .

Ad assistere a tutta la scena diversi clienti ed anche il ragazzino figlio dei proprietari che terrorizzato vedeva gli incappucciati armati.

Arraffato tutto si davano alla fuga, ma inaspettato ed imprevedibile per loro, si registrava l’intervento di un cliente che bloccava uno dei malviventi scaraventandolo in terra. In tale frangente a quest’ultimo si sfilava il cappuccio ed i proprietari della tabaccheria, marito e moglie, riconoscevano CAVALLO ALECCI, abituale frequentatore della rivendita.

La POLIZIA del Commissariato di Vittoria riceveva la chiamata di allarme ed interveniva immediatamente. CAVALLO ALECCI tentava di scappare tra le aiuole e gli arbusti di piazza Dante, gli agenti lo raggiungevano e lo bloccavano. CAMPIONE era inseguito sulla strada parallela all’ingresso della tabaccheria che aveva guadagnato percorrendo delle scale che collegano il dislivello di due strade di questa zona. Riusciva a raggiungere casa, distante poche centinaia di metri dal luogo rapinato ed a barricarsi dentro. I poliziotti suonavano ripetutamente per farsi aprire, poi memori di precedenti fughe dello stesso pregiudicato che da una finestra posteriore di casa sua dà su uno strapiombo in una zona impervia, abbattevano la porta e lo bloccavano all’interno.

Grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini onesti, al contributo del –sistema integrato di videosorveglianza territoriale realizzato col P.O.N. FESR Sicurezza per lo Sviluppo-, che consente alla Polizia di vedere e registrare le immagini captate dalle numerose telecamere installate nei punti sensibili della città, ed anche alla immediatezza di intervento delle Volanti e Pattuglie di POLIZIA in servizio di controllo del territorio ed alla qualità degli agenti che dalle semplici movenze, posture, caratteri somatici generali, riescono ad individuare e riconoscere i pregiudicati vittoriesi, nel breve volgere di alcune decine di minuti i rapinatori erano assicurati alla giustizia ed il bottino, circa 1500,00 euro recuperato.

Gli autori erano tratti in arresto per il reato di rapina pluriaggravata in concorso e porto abusivo di armi. CAMPIONE Francesco anche per la violazione delle prescrizioni impostegli dalla sorveglianza speciale di p.s.

In serata sono stati associati alla Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’A.G.

 

 

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