Raddoppio Ragusa – Catania parla il comitato: “Cauto ottimismo ma se non arrivano risposte sarà protesta”

Il comitato per il raddoppio della Ragusa – Catania hanno incontrato stamani la stampa per esprimere il proprio punto di vista dopo l’incontro tecnico di sabato scorso a Ragusa con il viceministro Cancelleri che ha detto ribadito che il raddoppio avverrà per mano pubblica con l’intervento dell’Anas. Ma anche detto che al momento mancano “solo” 500 milioni di euro e ha dunque chiesto alla Regione di anticiparli prendendoli da progetti al momento non cantierabili ma finanziati, per poi fare in modo che il Governo nazionale, nella prossima finanziaria, rimetta questi fondi. Una proposta che trova la Regione in parte d’accordo e in parte dubbiosa e per questo ha chiesto precise garanzie da parte del Governo nazionale.

Oggi la riunione del comitato osservatorio, rappresentato da Roberto Sica, Salvatore Ingallinera, Leonardo Licitra e Pippo Santocono,  che manifesta cauto ottimismo ma dice anche di essere pronto a tornare a protestare se non arriveranno entro un mese e mezzo le risposte richieste, alla luce delle varie tappe indicate da Cancelleri.

“Come comitato non ci fermeremo – hanno detto i rappresentanti in conferenza stampa – Dal 2003 seguiamo questa vicenda che è come una telenovela infinita. E per questo segnaliamo tutto al territorio. Confidiamo nelle parole del viceministro e delle tappe indicate. Alterniamo al pessimismo della ragione, l’ottimismo del cuore e della buona volontà”.

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