PROPOSTA DI POPOLARI PER LA SICILIA PER l’USO SOSTENIBILE DELLE RISORSE

Il compostaggio domestico è un processo naturale, che permette di ricavare del buon terriccio dagli scarti organici della cucina e del giardino. Trasformare gli scarti organici (scarti da cucina, carta non stampata, scarti di potatura, ecc..) in compost e utilizzarli nel giardino o nell’orto è un modo per contribuire significativamente all’uso sostenibile delle risorse, infatti oltre a mantenere la fertilità dei terreni il compost combatte la desertificazione, riduce l’impiego di risorse non rinnovabili per produrre fertilizzanti chimici, abbassa di oltre il 40% la quantità di rifiuti da avviare allo smaltimento.

Considerato che in Italia ogni abitante produce circa un chilogrammo di rifiuti solidi urbani al giorno e di conseguenza, in media, una famiglia di quattro persone ne produce in un anno circa una tonnellata e mezza, la diffusione del compostaggio domestico permetterebbe di ridurre in modo significativo peso e volume dei rifiuti solidi urbani ciò significherebbe risparmiare non solo sul conferimento ma anche sulla raccolta e sullo smaltimento dei rifiuti, proprio per il fatto che l’attività viene integralmente gestita nell’ambito dell’unità familiare coinvolta.

In numerosi comuni italiani il compostaggio viene pertanto incentivato attraverso uno sconto sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ai cittadini che lo praticano, alcuni comuni forniscono anche il composter o ne rimborsano l’acquisto. La riduzione della tassa rifiuti è praticabile da parte dell’Amministrazione Comunale ai sensi dell’art. 67 del D. Lgs. 507/93 ed è prevista nel D. Lgs. 22/97 all’art. 49 al punto 10 come modificato dal D.lgs. 152/06. Tale riduzione si giustifica tecnicamente ed economicamente per le elevate quantità di rifiuti che vengono auto/smaltiti dagli utenti che praticano questa tecnica.

I Popolari per la Sicilia oltre a sollecitare l’amministrazione comunale affinché avvii in modo serio e concreto la raccolta differenziata a Modica chiede che venga introdotta, nel regolamento comunale che regola la tariffa sul servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, la riduzione tariffaria per gli utenti che praticano il compostaggio, che da un lato genera un risparmio per le casse comunali e dall’altro incentiva e sensibilizza i cittadini, i giovani alle esigenze di riduzione, riutilizzo, valorizzazione, recupero e smaltimento dei rifiuti, dando anche seguito alla Circolare del 14/09/07, prot. n. 26198 dell’Agenzia Regionale Rifiuti e Acque. (La riduzione va deliberata dal Consiglio Comunale con l’approvazione del bilancio annuale di previsione).

Occorre successivamente intraprendere delle iniziative a sostegno alle adesioni alla pratica del compostaggio domestico (autocompostaggio) tramite:

– co-finanziamento per l’acquisto di compostiere;

– realizzazione di opuscoli informativi;

– attuazione di azioni di formazione e sensibilizzazione nelle scuole e a tutti i cittadini.-

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