È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PROPOSTA DI NOMINA DI UNA COMMISSIONE CONSILIARE PER RIDISCIPLINARE IL SETTORE IDRICO COMUNALE
14 Lug 2014 19:40
Esimio signor Presidente
con riferimento al generalizzato clamore suscitato nei cittadini dall’invio delle ultime bollette per il pagamento dei consumi idrici ed ai problemi che certamente interessano il settore idrico; con riferimento alle mancate letture dei contatori da parte della SpM e del Comune stesso; con riferimento all’atteggiamento pilatesco certamente tenuto dal sindaco e dall’Amministrazione, segnatamente alla faciloneria con cui il sindaco ha inteso risolvere il problema affermando, direi ingiungendo, che in mancanza della lettura due sono le soluzioni percorribili: o si paga in funzione del consumo presunto secondo il regolamento per la disciplina dell’acquedotto pubblico, o l’utente ricorre all’autolettura; considerate le difficoltà di lettura di contatori funzionanti arcaicamente; considerata la superficialità del sindaco; considerati i numerosi problemi che attengono al funzionamento del delicato settore (in tal senso l’allegata interrogazione presentata al sindaco); considerata la crisi economica che investe la popolazione; la prego di valutare l’opportunità di nominare una commissione consiliare con il compito di procedere all’esame della complessa problematica comunale e di relazionarne in Consiglio. Tutto ciò al fine di rimettere in funzione, secondo le leggi dello Stato, il settore e di evitare dannose vessazioni ai cittadini.
In particolare la commissione consiliare dovrà procedere:
-alla individuazione delle cause che hanno determinato la richiesta di importi sopravvalutati rispetto al consumo medio dell’anno precedente;
– alla individuazione delle cause che hanno determinato la mancata lettura dei contatori da parte della SpM;
– alla revisione del Regolamento per la disciplina del servizio di acquedotto comunale al fine di renderlo più coerente con le leggi vigenti e con la corrente giurisprudenza della Cassazione;
– all’esame ed eventuale revisione del metodo di calcolo del costo complessivo del servizio di distribuzione dell’acqua;
– all’esame ed eventuale revisione del costo di depurazione delle acque reflue.
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