Proclamato lo stato di agitazione degli operatori delle strisce blu a Ragusa

Il segretario territoriale della Fisascat Cisl, Salvatore Scannavino, in una nota inviata alla Nam3Eli, la società che gestisce il servizio di strisce blu sul territorio cittadino, e al Comune di Ragusa, in particolare all’assessorato alla polizia municipale, ha comunicato la proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori del servizio di sosta a pagamento operanti in città.

“Tenuto conto – è scritto nel documento – che i lavoratori del servizio in oggetto continuano ad operare in uno stato di disagio economico totale (ad oggi, infatti, hanno ricevuto solamente la Cig dei mesi di marzo, aprile e metà maggio 2020) a causa della loro collocazione in Cassa integrazione, pur a fronte della piena ripresa delle attività lavorative, scolastiche e altro in ambito territoriale, è opportuno precisare che gli stessi ricevono scarsa informazione, su tutto ciò che li riguarda, dalla parte datoriale.

Inoltre, in riferimento alla presentazione delle istanze di accesso agli ammortizzatori sociali, da effettuare all’istituto previdenziale e alla luce di quanto lo stesso Inps ha comunicato, e cioè che la domanda non è stata ancora autorizzata, in quanto presentata da poco e oltre i termini previsti, abbiamo ritenuto essenziale comunicare lo stato di agitazione dei lavoratori che, non si esclude, potrebbe sfociare in astensione dal lavoro”.

La Fisascat Cisl chiede un incontro urgente all’Amministrazione comunale “al fine – dice ancora la nota – di evitare inutili quanto dannosi conflitti di ordine sindacale”.

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