Un nuovo gruppo sanguigno umano, mai documentato prima, è stato identificato in una paziente originaria della Guadalupa. La scoperta, definita «straordinaria» dagli esperti, è stata annunciata dall’Istituto Francese del Sangue (EFS) e ufficializzata nel giugno scorso a Milano, dalla Società Internazionale di Trasfusione di Sangue (ISBT). Il nuovo gruppo, denominato “Gwada negativo”, è attualmente l’unico […]
Prima due operai, ora quattro: a loro il compito di ripulire la Pineta di Sampieri ma il disagio rimane
08 Giu 2025 16:36
Un compito arduo ma indispensabile perchè la Forestale sà quanti gitanti, gente del posto e vacanzieri delle dodici ore ci tengono alla Pineta di Sampieri. Quel lungo “cordone” di alberi che si affaccia sulla spiaggia della borgata sciclitana dal centro abitato fino al pianoro di Pisciotto e che ne coglie il senso naturalistico e di ristoro nei mesi estivi.
Lo stato dei lavori, in corso da alcune settimane, arranca: il personale è a scartamento ridotto e la gente aspetta la riapertura della pineta. Oggi a vederla è più una selva che un luogo di pace e di ristoro per coloro che amano natura e mare in un unicum fascinoso. “Da qualche settimana sulla pineta di Sampieri circola una foto a livello mediatico per segnalare il disservizio che si coglie – afferma Guglielmo Scimonello, ex assessore della precedente giunta Giannone – essendo informato sulle opere che si stanno realizzando all’interno della pineta di Sampieri, solamente con due operai motoseghisti addetti alla potatura, nonostante il coinvolgimento mediatico, non sono intervenuto. L’ho fatto stamattina, dopo essere stato coinvolto da alcuni amici sul prolungarsi del disservizio che si protrae da qualche settimana.
Invero, ci sono delle difficoltà a livello di forza lavoro, in buona sostanza solamente con 4 persone non si possono realizzare opere manutentive che vanno pianificate nel tempo e con personale qualificato. Per rassicurare tutti, ho già parlato con il responsabile Capo operaio del cantiere forestale, con cui si è impegnato ad adoperarsi quanto prima possibile a liberare l’ingresso e mettere in sicurezza tutta la zona, per la serenità dei cittadini che hanno sempre ragione”
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