PREOCCUPAZIONI PER UNA PREANNUNZIATA TRAGEDIA UMANITARIA

24 Feb 2011 13:24

Ci siamo chiesti in redazione se occuparci, pur nel nostro piccolo, della vicenda della Libia e abbiamo deciso di seguire dalla sponda nord del Mediterraneo il susseguirsi delle notizie drammatiche che di ora in ora si aggravano con cifre davvero apocalittiche per morti, feriti dispersi e fuggitivi mentre Il Colonnello Gheddafi e le sue milizie ancora fedeli stanno facendo una carneficina di rivoltosi. Alcune immagini diffuse dalle Tv arabe hanno fatto constatare come ormai sia irreversibile la ribellione del popolo libico ed i militari che non seguono il regime vengano giustiziati immediatamente. I rivoltosi sono ormai  intorno alle 14 erano a soli 3° chilometri da Tripoli, mentre i fuggitivi sono oltre un milione e premono sulle frontiere egiziane, tunisine ed algerine pronti , appena le condizioni lo permetteranno, a lanciarsi sul Mediterraneo per raggiungere la Sicilia.

Una situazione di una gravita straordinaria che deve essere affrontata da tutti gli Stati europei ed anche oltre e non diventa difficile da prevedere copme le nostre coste non potanno affrontare una pressione umana simile. Anbche nalla zona del litorale ragusano, forse quello maggiormente a riswchio la tensione sale al massimo e la notizia che 33 immigrati del Centro di Pozzallo stamani siano scappati e con loro una decina di minori non fa che alimentare la preoccupazione. Ma nulla rispetto al grande esodo che ci si attende dalla Libia e che se si verifica fara diventate le nostre province meridionali e soprattutto la nostra area un vero inferno. A mezzogiorno si era anche diffusa la voce che alcuni barconi stracolmi di immigrati erano segnalati al largo di Marina, ma ancora per fortuna le motovedette della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Guardia Costiera uscite in mare non hanno notato nulla di estraneo nelle acque territoriali.

Siamo in grande apprensione anche noi e senza voler minimamente creare qualsiasi tipo di allarme, seguiremo gli eventi minuto per minuto per rendervi conto degli sviluppi della situazione che facile non si profila certamente facile