PREOCCUPATI PER LA PROTESTA DEI ‘FORCONI’

Una delegazione di produttori agricoli (composta da serricoltori e da operatori zootecnici) è stata ricevuta nella sede del circolo “Pippo Tumino” del Partito Democratico di Ragusa.

Gli agricoltori hanno manifestato preoccupazione e dissenso per la protesta programmata dal movimento dei Forconi a partire dal 9 dicembre. I produttori del settore agricolo hanno raccontato che rammentano con rammarico i gravi danni economici subiti in seguito ai blocchi effettuati nel gennaio 2012.

I produttori agricoli hanno manifestato la propria preoccupazione per le conseguenze di una protesta che potrebbe comportare il blocco totale della produzione agricola, con totale deperimento delle primizie e con un conseguente enorme danno economico per le aziende già al limite del collasso economico per le difficoltà dovute alla crisi.

“Le nostre aziende – hanno detto i produttori – saranno colpite nel momento di maggiore produzione e di attenzione relativa ai prezzi che in questo momento, approssimandosi le festività, il mercato può dare. Tutta la produzione di qualità rivolta al mercato interno e soprattutto al mercato estero sarà irrimediabilmente distrutta perché non si potranno rispettare i contratti di fornitura con i clienti esteri, mettendo in discussione anche i futuri contratti. Non ci sarà produzione agricola di qualsiasi genere che potrà salvarsi in quanto deperibile e quindi sarà mandata al macero oppure rimarrà ad ammuffire sulle piante apportando altri danni alle strutture serricole o alla zootecnia con la produzione lattiero-casearia”.

I produttori agricoli, pur comprendendo le motivazioni che hanno originato la protesta, non possono accettare di essere messi in ginocchio e mandati al fallimento.

“I produttori ci hanno ribadito – dice il segretario del circolo “Pippo Tumino”, Gianni Lauretta – che questa non sarà una protesta adatta allo scopo ma una guerra fra poveri, perché a perdere saranno il lavoro e le aziende e non la casta politica come nelle intenzioni dei Forconi”.

Il circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa esprime, quindi, solidarietà a tutti i produttori auspicando che possano esserci dei margini di trattativa con le preposte autorità per non creare danni e tensioni che possono anche degenerare.

“Crediamo – continua Lauretta – nel ruolo delle autorità che speriamo possano svolgere al meglio tutte le azioni possibili per scongiurare ripercussioni a tutti i livelli riportando il confronto entro i limiti del civile senso di responsabilità.

Il circolo “Pippo Tumino”, altresì, condanna la pubblicazione di messaggi, che stanno girando in rete, da parte di irresponsabili, procurando allarmismi, terrorizzando e facendo presagire scenari molto preoccupanti, messaggi che dovrebbero essere oggetto di attenzione sempre da parte delle autorità competenti”.

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