PRENDONO IL VIA I LAVORI PER IL TERZO POLO INDUSTRIALE

Nasce la terza zona industriale Iblea. Questa mattina i dettagli del progetto che riguarda Vittoria sono stati illustrati in conferenza stampa nella sala Quarto Stato di Palazzo Iacono, alla presenza del sindaco vittoriese, Giuseppe Nicosia, del presidente del Consorzio Asi di Ragusa, Rosario Alescio, dei parlamentari Giuseppe Digiacomo e Roberto Ammatuna e degli amministratori delle altre città coinvolte. Saranno investiti due milioni di euro, provenienti dai fondi ex Insicem, per creare le opere di urbanizzazione che permetteranno l’insediamento delle prime imprese industriali che con molta probabilità opereranno nel mondo dell’agroalimentare potenziando una filiera che continua a garantire risultati di qualità. Una prima area di 130 mila metri quadrati, non lontana dal mercato ortofrutticolo di contrada Fanello a Vittoria, sarà presto modellata per essere trasformata in lotti funzionali per l’insediamento di imprese industriali. Prende forma anche nella città ipparina il terzo polo industriale del Consorzio dell’Area di Sviluppo Industriale di Ragusa che a Vittoria, Santa Croce Camerina e Chiaramonte Gulfi, sta portando avanti un polo a macchia di leopardo.

Per il sindaco di Vittoria Nicosia “si tratta di una grande opportunità. Dopo l’avvio dei lavori dell’autoporto e le procedure per la messa in sicurezza del porto di Scoglitti, arriva la bella notizia riguardante la prossima attivazione dell’area industriale che rientra nel terzo polo industriale che a macchia di leopardo, così come concertato con il territorio, si sta sviluppando per abbracciare anche la Valle dell’Ippari”.

Grande soddisfazione anche da parte del presidente dell’Asi Alescio, come si evince dalle sue prime dichiarazioni. “Noi siamo abituati a fare un passo alla volta e non vogliamo certo illudere le nostre imprese. Ci siamo impegnati e abbiamo portato a compimento già la prima area vicino al mercato. Stiamo lavorando già anche per quella più grande che sarà molto vicina all’aeroporto di Comiso ma intanto abbiamo già pronto il progetto della prima area che ci servirà a meglio comprendere anche la risposta degli investimenti imprenditoriali. C’è già grande interesse, molto imprenditori del Nord ci chiamano e guardano con attenzione ai futuri sviluppi. Potendo contare su lotti disponibili con le relative opere di urbanizzazione, sarà possibile attrarre investimenti e creare nuovo sviluppo. Naturalmente le imprese che verranno non dovranno danneggiare le imprese esistenti e dovranno ovviamente rispettare l’ambiente, inserite all’interno di un progetto che riguarda complessivamente l’ecosostenibilità. Tutto è nato dal coinvolgimento del territorio, avvenuto dal basso e con piena condivisione affinché l’intera collettività iblea sia protagonista del nostro futuro”.

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