PREMATURE LE FUGHE IN AVANTI: GIOVANNI SCARSO A CALTANISETTA?

 

Egregio Direttore, noto che la cronaca regionale, in ordine alle notizie relative alla soppressione delle province, ha preso il sopravvento sulle nomine di Pontefici, Presidenti e premier incaricati.

E si è scatenata una bagarre sugli esiti della soppressione pervasa dai sentimenti campanilistici che non sono sopiti nemmeno fra le nuove generazioni. Personalmente, penso che, comunque, il tutto si risolverà in una guerra fra poveri, su uno scenario territoriale che vedrà, come al solito, Palermo e Catania protagoniste in ambito economico, infrastrutturale, culturale, turistico e dei servizi, mentre tutto il resto resterà appiattito su uno sfondo di mediocrità alimentato dalle rivalità fra comuni e dai tentativi di politici locali allo sbando che cercheranno di trovare opportunità per sfruttare la nuova e sconosciuta situazione.

Dalle parole di Crocetta sembrano premature le fughe in avanti di quanti vogliono ricostruire i propri orticelli: il Presidente parla di 12/13 consorzi al massimo, con una popolazione di almeno 150.000 persone.

Alle nove aree esistenti, al di fuori delle arre metropolitane di Palermo, Catania e Messina, si potrebbero aggiungere i consorzi di Caltagirone, Marsala e nelle aree dei Peloritani e dei Nebrodi, ma pensiamo che il numero sia destinato a lievitare, per esempio per le pretese di Gela, di certo gradite a Crocetta, o di Modica, per restare dalle parti nostre.

Ho potuto rilevare come le cronache locali, nel concedere ampio spazio alla notizia principale della soppressione, lasciano dimenticato un comma della legge approvata che prevede la decadenza immediata dei commissari nominati dal precedente governo Lombardo, per cui ci ritroveremmo, oggi, senza commissario alla Provincia Regionale, aggravando di fatto, fino a nuova nomina, la stasi che attanaglia tutti i settori, resa ancor più deleteria dalla inevitabile area di smobilitazione che dominerà all’interno degli uffici. Ma senza minimamente dubitare delle doti amministrative e politiche dell’avv.Scarso, peraltro figura eminente, indiscutibile e apprezzata, della politica provinciale, a chi concedere il Patrocinio della Sua nomina ? Perché se fosse da attribuire anche a Crocetta, si potrebbe profilare per Lui un incarico alla provincia di Caltanissetta nell’ottica di una azione tendente ad avvicinare Vittoria a Gela, nel quadro delle indiscrezioni a cui si accennava. D’altra parte, sarebbe anche ora che il sostegno venuto a Crocetta da Ragusa sia ripagato in maniera confacente ed opportuna.

Attendiamo gli eventi o ci darete prima delle anticipazioni ?

Lettera firmata

 

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