POZZALLO: L’ASSESSORE VINDIGNI INCONTRA L’ASCOM

L’assessore comunale ai Lavori pubblici, Urbanistica e Viabilità, Uccio Vindigni, al quale il sindaco Giuseppe Sulsenti ha affidato nei giorni scorsi anche la delega per la Polizia municipale, ha incontrato il presidente della locale sezione dell’Ascom Paolo Sotgiù ed i componenti il direttivo, per esaminare alcuni importanti problemi di carattere amministrativo. Fra le proposte formulate dai commercianti, la revisione della segnaletica stradale, la riorganizzazione dei servizi di Polizia municipale, un’adeguata azione di contrasto all’abusivismo del commercio ambulante e il parziale riordino della normativa relativa alle strisce blu, per consentire la sosta temporanea degli automobilisti.
Nel corso della stessa riunione Vindigni ha assicurato di avere già disposto, a seguito di azione concertata con il dirigente responsabile del servizio ing. Giovanni Gambuzza e con il vice comandante della Polizia municipale Saro Iozzia, un maggiore controllo del territorio, con azioni mirate di contrasto al “parcheggio selvaggio” e al mancato rispetto dei divieti di sosta negli spazi  riservati a categorie speciali.
Con riferimento all’assetto urbanistico della vasta area a ridosso della via Torino, Vindigni ha anticipato l’intenzione di potenziare la segnaletica, predisponendo da subito alcuni correttivi per modificare sensibilmente il piano di mobilità esistente. Per quanto riguarda il mercato dell’ultimo sabato del mese, l’assessore si è inoltre impegnato ad individuare un sito diverso di quello utilizzato attualmente per problemi di sicurezza. Il mercato si svolge infatti nel piazzale Italia antistante le case popolari, che rimane a pochi metri dal Pte, in una zona che, come via di fuga, è servita da una sola strada principale.
“Ho apprezzato molto – dice Vindigni – il clima di collaborazione che si è instaurato con i commercianti, convinto che la soluzione dei problemi di una comunità passi attraverso il dialogo ed il confronto civile tra i pubblici amministratori, i cittadini e le categorie produttive”.
                                         

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