Pozzallo in prima linea per la sicurezza in mare: esercitazioni e sensibilizzazione nella Giornata Mondiale contro l’Annegamento

Il 25 luglio si è celebrata la Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento, istituita dalle Nazioni Unite per accendere i riflettori su una tragedia silenziosa ma devastante: ogni anno, centinaia di migliaia di vite si perdono in mare, fiumi e piscine. Un dato allarmante che impone consapevolezza, formazione e interventi concreti.

Pozzallo ha risposto con grande impegno all’appello lanciato dalla FEE (Foundation for Environmental Education), nell’ambito delle attività legate al riconoscimento della Bandiera Blu, che promuove sostenibilità e sicurezza nelle località balneari di eccellenza.

La spiaggia di Pietrenere diventa un’aula di sicurezza attiva

Presso la postazione comunale dei bagnini alla spiaggia di Pietrenere, si è svolta una significativa manifestazione con simulazioni di salvataggio e attività dimostrative. Il cuore dell’evento è stato l’intervento della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Pozzallo, che ha messo in campo uomini e mezzi per coordinare una realistica esercitazione in mare.

Accanto a loro, i volontari della Lega Navale Italiana – Sezione di Pozzallo, la Federazione Italiana Nuoto – Sezione Salvamento di Ragusa e il Comitato di Ragusa della Croce Rossa Italiana, che ha supportato le operazioni a terra, hanno dato vita a una simulazione completa di assistenza a un bagnante in difficoltà.

Un impegno condiviso per salvare vite

L’iniziativa, promossa dal Comune di Pozzallo e inserita nel più ampio progetto Bandiera Blu, è stata un esempio concreto di collaborazione tra enti pubblici, forze armate, associazioni e volontariato, con un unico obiettivo: educare e prevenire. “La sicurezza in acqua non è solo un dovere delle istituzioni – ha dichiarato un rappresentante della Capitaneria – ma una responsabilità collettiva, che passa dalla formazione alla vigilanza quotidiana.”

La cultura del soccorso passa anche dai gesti simbolici

Oltre alla spettacolarità delle esercitazioni, la giornata ha rappresentato un forte momento educativo rivolto ai cittadini, ai turisti e soprattutto ai più giovani. Comprendere i rischi, conoscere le manovre salvavita e rispettare le regole della balneazione significa prevenire l’irreparabile.

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