È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
POPOLARI PER LA SICILIA, SARÀ L’ON.CASINI A BATTEZZARE IL MOVIMENTO
15 Mar 2010 18:03
Etica e difesa della democrazia e della libertà i temi di caratterizzazione del movimento. Borrometi: ”Rifiutare il ribaltone della maggioranza eletta all’Ars” Il direttivo dell’Associazione “Popolari per la Sicilia” riunitosi sabato 13 marzo a Catania, alla presenza dei rappresentanti delle varie provincie, fra cui gli on. Fausto Spagna. Iano Spoto Puleo, Pippo Basile, il prof. Filippo Collura, l’avv. Vincenzo Zummo, ha confermato l’incontro del 18 Aprile p.v. a Caltagirone, sul tema: Intransigente affermazione dei valori etici, difesa della democrazia e delle libertà, sviluppo del mezzogiorno: la lezione di Don Luigi Sturzo alla politica di oggi. ”Il Presidente on.le Antonio Borrometi ha comunicato che il relatore della manifestazione sarà l’on. Pier Ferdinando Casini, che ha aderito molto volentieri all’invito rivoltogli dall’Associazione. Il prestigio nazionale di Casini, cattolico tra i più impegnati da sempre sul piano politico e Presidente dell’Unione di Centro, l’attualità del tema ed il riferimento a Don Luigi Sturzo, potranno conferire all’incontro di Caltagirone grande risonanza ed il successo delle precedenti manifestazioni. Borrometi ha anche comunicato le sezioni provinciali e comunali dell’Associazione che si sono costituite in questi mesi e le diverse riunioni promosse“. Lavoriamo da mesi per una crescita ed una ricucitura dell’area politica di centro del Paese ed in Sicilia e riteniamo – ha concluso Borrometi – che le elezioni regionale del 28/29 marzo possano essere importanti per un chiarimento in sede nazionale e regionale, dove, come avevamo intuito con largo anticipo, siamo al “ribaltone“ della maggioranza eletta, con il Pd e pezzi del PDl, che, nonostante i dinieghi, sostengono organicamente il Governo Lombardo, in un clima di confusione politica certamente dannosa per la Sicilia”.
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