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PIANO PARTICOLAREGGIATO: IL COMUNE DI RAGUSA RICORRERÀ AL TAR
30 Gen 2013 08:13
Il Piano particolareggiato esecutivo del centro storico ibleo al centro della seduta del consiglio comunale del 29 gennaio. Lo strumento urbanistico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale lo scorso 11 gennaio e fortemente criticato da tutta la comunità iblea per i forti rimaneggiamenti del C.R.U., oggetto di una dura battaglia politica.
I consiglieri comunali hanno mantenuto l’impegno pubblico, preso la scorsa settimana nel corso della partecipatissima iniziativa del Centro Feliciano Rossitto.
Passa infatti all’unanimità la proposta di ritirare la delibera commissariale all’ordine del giorno, ovvero la presa d’atto dell’approvazione variante allo strumento urbanistico vigente relativa al Piano Particolareggiato del Centro Storico, al fine di approfondire e rimodulare la questione.
Votato inoltre un ordine del giorno, firmato da tutti i consiglieri, che impegna il Commissario straordinario Margherita Rizza a proporre un ricorso al T.A.R. competente, ed eventualmente appello al C.G.A., limitatamente alle modifiche ed ai rilievi apportati dal C.R.U. allo strumento urbanistico licenziato dal Consiglio comunale.
“La città non vuole che il centro storico diventi un museo vuoto – spiega Nino Barrera – per questo motivo ci opporremo ai “tagli” della Regione che impediscono di fatto ai residenti di potere realizzare, nella zona sottoposta a vincoli, unità abitative accoglienti, razionali e soprattutto di dimensione sufficiente ad ospitare una famiglia. Il fine politico di questo ordine del giorno – afferma il consigliere del Partito democratico – non è quello di rallentare il Piano, quanto piuttosto apportare miglioramenti allo strumento urbanistico utili nell’individuare forme edilizie di accettabile confort abitativo che garantiscano la rivitalizzazione del nostro centro storico e che contemporaneamente rispettino l’essenza urbanistica del quartiere”.
“E’ opportuno ribadire – aggiunge Sandro Tumino, capogruppo Pd – che la discussione del Piano particolareggiato non si conclude stasera. Dopo anni di lavoro il centro storico ha finalmente un importante strumento urbanistico. Sarà compito dell’amministrazione battersi affinché il P.P.E. ritorni ad essere quello strumento di piena e reale rivitalizzazione del centro che il Consiglio comunale aveva proposto”.
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