PIANO PARTICOLAREGGIATO: I CONSIGLIERI SI DIVIDONO

Il Consiglio comunale di Ragusa dovrà fornire al Cru le controindicazioni al piano particolareggiato entro e non oltre il 30 settembre: questo è quanto emerso in modo perentorio nella seduta di ieri.

Nei giorni scorsi erano emerse posizioni contrastanti da parte dei consiglieri circa la volontà di votare l’atto così com’è o cercare invece un dialogo con la regione per ottenere una proroga ai termini prestabiliti dalla legge; a questo proposito era stata inviata dal presidente del consiglio Di Noia una nota all’assessorato regionale all’urbanistica per chiedere appunto un rimando di almeno quarantacinque giorni alla data di scadenza in cui approvare l’atto.

Ma dal Cru la risposta arriva inesorabile: «se entro il trenta non avrete apportato le controdeduzioni approveremo l’atto» – riferisce l’architetto Colosi ai consiglieri dopo una conversazione telefonica con un dirigente dell’assessorato regionale all’urbanistica.

Le posizioni dei consiglieri rimangono comunque contrastanti nonostante la risposta secca del Consiglio regionale Urbanistico:

«Tutto quello che abbiamo votato nel 2010 è stato inficiato dal Cru a livello politico, non tecnico, non ci convince» – Lo Destro -.

«Il piano particolareggiato di Ragusa venne approvato con una serie di condizioni e dunque oggi prendiamo atto che il Cru non tiene conto di tutta una serie di obbiettivi strategici che il Consiglio si era prefissato» – Massari -.

«Non possiamo fare un’azione politica contro un organo tecnico. La contrapposizione al Cru non porta a nulla: dobbiamo approvare ciò che si può approvare e consentire ai cittadini di poter operare». – Martorana –

«Non c’è chiarezza nell’atto che stiamo votando: ingesseremo il centro storico». – Maurizio Tumino -.

«Riprendiamo le motivazioni per cui nel 2010 tutti abbiamo votato quell’atto: non siamo arrivati a votarlo perché eravamo tutti d’accordo ma perché c’era l’esigenza dopo decenni di approvare uno strumento che facesse uscire dal limbo il centro storico della nostra città». – Barrera -.

Alla fine, dopo una sospensione durante la quale si sono riuniti i capigruppo, il consigliere Lo Destro ha letto un documento in cui si chiede un dialogo diretto col Cru.

Oggi alle ore 18:00 il consiglio è nuovamente convocato.

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