PETIZIONE PER INTERVENTI URGENTI SULLA RAGUSA-CATANIA

Il comitato per la realizzazione del raddoppio della Ragusa-Catania, in occasione dell’incontro a Roma nella sede dell’Anas, con il dirigente dell’Anas Settimio Nucci e col concessionario dell’opera, ha avuto modo di sollecitare i dirigenti responsabili per accelerare i tempi per la manutenzione ordinaria e straordinaria della Ragusa-Catania dove attualmente insistono due interruzioni per via del ciclone Athos del 10 marzo in Sicilia che ha provocato danni alla sede stradale. Il presidente Antoci e i componenti del comitato hanno presentato una petizione per segnalare la ‘situazione di grave peggioramento della percorribilità dovuta oltre al manto disconnesso per lunghi tratti lungo il tragitto Ragusa-Catania anche alle due interruzioni stradali che vi sono al Km 29, 51 e al km 9,53 nei pressi rispettivamente di Francofonte e Licodia Eubea dove si sono registrate due frane che hanno invaso il ‘letto’ stradale.

“Le due interruzioni – afferma il comitato della Ragusa-Catania – costituiscono un pericolo per la sicurezza degli automobilisti e un disservizio pesante per gli operatori economici e per l’intera popolazione della provincia di Ragusa ‘costretti’ a deviazioni su strade provinciali e comunali che allungano fortemente i tempi di percorrenza”.

Il comitato auspica che gli interventi di manutenzione sulla Ragusa-Catania siano celeri e tempestivi per porre rimedio al disservizio e al pericolo e per ricondurre entro i previsti limiti di sicurezza la strada statale 514 soggetta ad una pressante circolazione veicolare. 

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