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Pensionati diventano attori: la storia della compagnia Antea a Vittoria
26 Apr 2025 11:51
Una compagnia teatrale promossa da pensionati, sulla cresta dell’onda da più di vent’anni. A Vittoria, la compagnia teatrale Antea porterà in scena “Non ti pago la più nota e fortunata commedia di Eduardo De Filippo.
Lo spettacolo è in programma l’11 aprile, al Teatro Vittoria Colonna. Sul palco ci sono gli attori Arcangelo Pisani, Angela Marangio, Stefania Pisani, Umberto Copani, Enza Gallo, Franco Modica, Maria Grazia Castilletti, Gianni Leone, Mariella Picci, Maria Ricca, Angelo Dezio, Neli Arangio. Si tratta di stimati professionisti (medici, docenti, commercianti), ormai in pensione che a Vittoria hanno costituito l’associazione Antea per la promozione di attività culturali e ricreative per la “terza età”. La commedia era già stata proposta, per la prima volta, nel 2003. Alcuni protagonisti e attori oggi non ci sono più. (nella foto di repertorio, una commedia del 2013).
“Eduardo De Filippo definì quest’opera “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto” – spiega in un commento di presentazione Lella Colombo – essa ruota intorno alla figura di Ferdinando Quagliolo, perfetta rappresentazione di un’umanità rassegnata e senza ambizioni. Accidioso e dispotico sia nei confronti della moglie Concetta, una donna inquieta quanto concreta, che della figlia Stella, in eterno conflitto con l’umanità intera a cui attribuisce la responsabilità dei propri fallimenti, ha ereditato dal padre Saverio un banco lotto che sogna invano di sbancare con una vincita straordinaria”. Ma a vincere è un suo dipendente, Mario Bertolini, spasimante della figlia Stella. Ferdinando rifiuta di pagare la vincita ritenendo che il padre fosse comparso in sogno per errore a Bertolini dandogli i numeri della vincita, anziché andare da lui. Egli – a suo parere – aveva sbagliato casa. La commedia si conclude con il classico lieto fine e l’amore coronato tra Mario e Stella. Sullo sfondo i riti scaramantici tipici della tradizione napoletana che De Filippo presenta con un sorriso bonario, ironico e sarcastico.
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