PARTE LA MACCHINA ORGANIZZATIVA DEMOCRATICA A RAGUSA

Chi diceva, come il vostro cronista che nel Pd c’è eccesso di democrazia diciamo che non sbagliava ma alla luce della riunione del coordinamento provinciale dei segretari di circolo dei vari comuni della provincia iblea deva ammettere che se c’è un modo di stare vicino alla gente e non solo agli iscritti, questo è il dialogo con la cosiddetta periferia, con i comuni, piccoli e grandi, con le istanze locali e certamente non localistiche, con le esigenze politico-amministrative oseremmo dire dei quartieri. Ed ieri mattina nella sede dl Pd provinciale di viale del fante accanto al segretario Zago ed ai coordinatori Piruzza e Lucifora, le sezioni di Modica, Santa Croce, Comiso, Ragusa, Vittoria etc. (mancavano solo quei rappresentanti impediti o non ancora eletti) si è discusso di tutto,  di tutto quanto è necessario per far partire la macchina organizzativa di questa grande forza politica cui, diciamolo francamente vasti strati della popolazione  che non siano di fede di centro destra, guardano come al futuro del paese ed al ritorno delle forze popolari alla guida delle città. Ma a noi compete solo riferirci ai fatti ed i fatti dicono che dopo qualche periodo di sbandamento questo movimento con la costituzione degli organismi rappresentativi democraticamente eletti, inizia un cammino che lo dovrà portare necessariamente all’alternativa alle destre e questo può avvenire solo se il movimento stesso, ben radicato nella società, si presenta compatto, unito e ben determinato quanto meno a fare la sua parte, nel Paese. (r.r.)

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