È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PARCO DEGLI IBLEI STASERA AL MUSEO DI CAMARINA
18 Ago 2010 20:44
Trivellazioni, a terra e in mare, piano paesistico, parco degli Iblei. Anche di questo stasera alle 21, al museo di Camarina, parlerà Fabio Granata, vicepresidente della commissione nazionale antimafia che interverrà, assieme al soprintendente di Ragusa, Vera Greco, alla nuova proiezione del documentario “Iblei – storie e luoghi di un parco” con la regia di Vincenzo Cascone, responsabile di Extempora e la produzione di Argo Software presieduta da Lorenzo Lo Presti. Granata, anche alla luce degli allarmanti dati diffusi da Legambiente, che hanno posto a rischio la costa iblea per le trivellazioni off shore, ha già avuto modo di ribadire che la tutela del territorio deve essere un’azione condivisa da tutti nel senso che occorre puntare alla concreta difesa dell’ambiente senza alcun ripensamento. Il regista del documentario, Vincenzo Cascone, spiega che quelle di chi sostiene il Parco degli Iblei, sono posizioni su cui “buona parte della società civile ci si ritrova. Abbiamo avuto concrete testimonianze anche dopo la visione del documentario e nei vari dibattiti che si sono sviluppati nella Sicilia del Sud Est, dove continuano degli interventi che non favoriscono certo l’ambiente. Le trivellazioni selvagge che hanno contraddistinto anche alcune zone del ragusano, sono sintomatiche rispetto a quella che è un’aggressione del territorio con il crisma di imbarazzanti autorizzazioni. Mi chiedo se sia questo il futuro che immaginiamo per la Sicilia?”. La proiezione del documentario al museo di Camarina torna a rinfocolare il dibattito locale sul Parco degli Iblei mentre è in corso uno scontro senza motivo sul Piano Paesistico recentemente approvato dalla Regione con l’obiettivo, come confermerà la soprintendente Greco, di tutelare il territorio dalle aggressioni selvagge, garantendone comunque uno sviluppo ecosostenibile. (l.s.)
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