Paradosso traghetti: restano a piedi medici e infermieri. Intanto Musumeci accusa Governo nazionale. Replica Pd

;white-space:normal”>Coronavirus: Musumeci, servono più controlli allo Stretto di Messina
«Quello che avviene in queste ore al porto di Villa San Giovanni è grave. Soltanto una pattuglia della polizia per i controlli ai pullman e alle automobili in attesa di imbarcarsi sui traghetti per la Sicilia, malgrado il provvedimento di divieto emanato ieri dal ministro dei Trasporti, su mia richiesta».

La denuncia è del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, secondo il quale «non ci si è resi conto della gravità della situazione. Allo Stretto sono rimaste solo le poche guardie del Corpo forestale regionale ad eseguire i controlli, di fronte a migliaia di mezzi in arrivo con persone di cui non conosciamo lo stato di salute. Al ministro dell'Interno, di cui ho apprezzato la disponibilità in questi giorni per altri problemi, faccio appello affinchè disponga allo Stretto di Messina quanti più uomini in divisa per creare una cintura che lasci entrare sull'Isola solo chi ne ha diritto».   


Sicilia; Coronavirus. Barbagallo: presidente Musumeci non giochi a scaricabarile

“Invece di procedere con la tecnica dello scaricabarile il presidente Musumeci assuma il controllo dell’ordine pubblico, così come previsto dall’articolo 31 dello Statuto della Regione, prendendo tutti quei provvedimenti necessari a tutelare la salute pubblica dei Siciliani in un  momento così drammatico”. Lo dice Anthony Barbagallo parlamentare regionale del Pd e candidato alla segreteria regionale del partito.

“Perdere tempo chiedendo ad altri organi dello Stato gli interventi necessari a tutelare la sicurezza della Sicilia – aggiunge Barbagallo – serve solo a rinviare le misure che invece tempestivamente vanno prese per il contenimento dell’epidemia e che il presidente della Regione può coordinare grazie ai dettami dello Statuto siciliano che gli concedono i poteri di tutela dell’ordine pubblico.  Per altro – conclude -non è assolutamente comprensibile per quale motivo sia stato creato allarmismo  fornendo la notizia di un transito imponente sullo Stretto di Messina, per altro smentito dalla stessa società che gestisce i traghetti,  invece eventualmente di procedere tempestivamente al blocco dei transiti”.

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