Ore 13 fate la pipì a mare. Bagni chiusi all’ora di pranzo. Effetti “collaterali” dell’appalto voluto dai 5 Stelle

Gli “effetti collaterali” di un appalto su cui torneremo nei prossimi giorni con maggiori particolari anche perché è stato presentato un esposto alla magistratura. Quali effetti collaterali? Dalle ore 13 e a quanto pare fino alle ore 15 i bagni pubblici di Marina di Ragusa vengono chiusi. E come se l’ente pubblico indirettamente dice agli avventori: “andate a fare la pipì a mare”. L’appalto riguardante la gestione die bagni pubblici, avviato sotto la gestione dell’Amministrazione 5 Stelle, non ha previsto un’intelligente apertura dei servizi nella fascia oraria del pranzo. Quantomeno la domenica quando in spiaggia ci sono migliaia di persone e la necessità di poter utilizzare i servizi per i propri bisogni corporali diventa in termini percentuali molto alta. Ma la precedente Amministrazione e gli annessi redattori del bando predisposto dagli uffici comunali, non hanno fatto caso più di tanto a questa necessità nonostante più volte già con la precedente gestione dei bagni pubblici si era provveduto a manifestarla. E così, cari bagnanti, alle 13 se proprio vi scappa… fatela a mare.

L’auspicio è che la nuova Amministrazione comunale possa trovare una soluzione magari concordando una chiusura anticipata in uno dei giorni della settimana in modo da garantire una maggiore fruibilità quantomeno durante la domenica, giorno di punta per le spiagge di Marina di Ragusa. Ma come detto su questo appalto torneremo a scrivere perché vi sono alcuni aspetti che vanno sicuramente meglio analizzati dall’opinione pubblica.

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