OMAGGIO AL DRAMMATURGO, ROMANZIERE, SAGGISTA E REGISTA TEATRALE

Domani al Centro Studi Feliciano Rossitto si terrà alle ore 17.30 un incontro sul drammaturgo, romanziere, saggista e regista teatrale Michele Perriera. Perriera era un grande talento culturale apparentemente serioso, triste e introverso ma per chi lo ha conosciuto bene era molto divertente. Verrà ricordato per aver fondato e diretto la scuola teatro Teatèr di Palermo inoltre dal 1994 ha diretto la collana di teatro della casa editrice Sellerio. Michele Perriera ha attraversato ben quarant’anni di cultura con il segno di un’originalità costante, mai conformista, mai sottomesso alle mode, ma sempre portatore di un travaglio psicanalitico, di uno scavo nella parola. Lui da palermitano aveva scelto di rimanere nella sua città anche se forse da Palermo non ha ricevuto l’attenzione che avrebbe voluto.  “Qualche volta ho pensato di fuggire, per il silenzio degli addetti ai lavori – così disse in un’intervista a proposito dei momenti bui vissuti – Mi ha ferito l’assenza di una solidarietà critica, ma ho sempre deciso di restare. Ho trovato più esaltante scrivere e fare teatro in un contesto difficile”. Non resta che aspettare domani pomeriggio quando si omaggerà questo artista con l’intervento di Giuseppe Campione ed ascoltare i racconti di Gianfranco Perriera il tutto arricchito dalla lettura di Elena Pistillo. Inoltre verranno esposte le foto di Letizia Battaglia, significative perché mostrano momenti dell’attività di Perriera, messe a disposizione dall’Istituto Gramsci Siciliano di Palermo. Si darà modo ai presenti di poter vedere un breve video dal titolo “L’arte della fuga” girato da Pippo Zimmardi, in occasione dello spettacolo “Come non lo sai?”, con testo e regia di Michele Perriera.

 

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