Nuova geografia in consiglio comunale a Modica. Movimenti fra i ventiquattro consiglieri a palazzo San Domenico

Una geografia tutta aperta che lascia ampi spazi ad un divenire non nuovo nella politica. Martedì sera, durante la seduta del consiglio comunale di ieri sera si delineano gli assetti. Cinque gli esponenti di Forza Italia che hanno fatto ingresso nel partito di Antonio Tajani: sono l’attuale presidente Maria Cristina Minardo, Daniela Spadaro, alla quale è stato dato il compito di ufficializzare in aula la nascita del gruppo forzista e che svolgerà il ruolo di capogruppo ed ancora Fabio Borrometi, Corrado Roccasalvo, Leandro Giurdanella. “Definirei spontanea, quasi naturale la mia adesione al partito politico di Forza Italia. Una fase evolutiva di un percorso storico-familiare che mi ha visto coinvolta fin da quando ero ragazzina. Senz’altro naturale ed un passaggio oltretutto coerente ai valori etici e sociali su cui si ispira la mia persona. In linea con gli ideali per cui nasce Forza Italia. Una scelta ponderata e consapevole, condivisa in perfetta sinergia con l’onorevole Nino Minardo, in una prospettiva sempre più collaborativa nell’interesse del territorio per apportare un contributo concreto ed ancor più autentico – dichiara la presidente della civica assieme Maria Cristina Minardo – un percorso politico, quello con il gruppo consiliare di Forza Italia, che condivido con i consiglieri Fabio Borrometi, Corrado Roccasalvo, Daniela Spadaro, Leandro Giurdanella e l’assessore Piero Armenia, insieme ed a sostegno della sindaca Maria Monisteri”. Forza Italia si porta dietro un peso politico che un tempo faceva sgranare gli occhi attorno ai numeri cui si accompagnava. Basta il ricordo, siamo nel 2001, di quelle 74.000 preferenze andate al partito azzurro che nel Ragusano era rappresentato dall’allora deputato Riccardo Minardo

Costituito anche il nuovo gruppo consiliare “Voce Libera”.

E’ composto dai consiglieri comunali Margherita Cascino con compito di capogruppo, Michelangelo Aurnia vice capogruppo e Giorgio Civello. Tutti e tre si collocano nell’area del centrodestra e si dicono vicini al sindaco Maria Monisteri. “Abbiamo sostenuto con convinzione il sindaco sin dalla campagna elettorale – hanno spiegato in una nota – e abbiamo continuato a supportarne l’operato anche nei momenti più difficili, come la fase del dissesto finanziario, che abbiamo affrontato con senso di responsabilità e spirito collaborativo. Ci proponiamo di valutare con attenzione ogni proposta deliberativa, confermando la volontà di operare con autonomia di giudizio e ci riserviamo di esprimere voto favorevole ogni qualvolta riterremo le proposte coerenti con il bene della comunità e con i principi che ci guidano. Con la nascita di ‘Voce Libera’ si delinea un nuovo assetto politico all’interno del Consiglio comunale, che consolida il fronte della maggioranza e introduce un ulteriore elemento di pluralismo nell’azione amministrativa della città”

Rimasti al loro posto, invece, le due consigliere elette nella lista “Prendiamoci cura” espressione, ai tempi delle consultazioni amministrative, del sindaco Maria Monisteri: le due consigliere comunali sono Cristina Cecere e Neva Guccione che confermano la loro vicinanza al primo cittadino modicano.

Tre i consiglieri dell’area di centrosinistra, che sono all’opposizione.

Sono Gianni Spadaro espressione del Partito Democratico, Ivana Castello che ha guadagnato il seggio consiliare per diritto perchè candidato sindaco non eletta a palazzo San Domenico, e Salvatore Gugliotta.

E poi c’è la folta pattuglia degli “abbatiani” composta da quei consiglieri che hanno scelto di rimanere vicini al deputato regionale Ignazio Abbate, ex sindaco della città di Modica, prendendo le distanze da Maria Monisteri. In tutto sono undici gli “abbatiani”: Giovanni Alecci, Ippolito Ruffino, Piero Covato, Rita Floridia, Gianmarco Covato, Daniele Scapellato, Giuseppe Massimo Caruso, Paolo Nigro, Elena Frasca, Miriam Franzò e Lorenzo Giannone. Alcuni di questi sono eletti nella lista della Dc ed altri sono confluiti nell’area dell’onorevole Ignazio Abbate successivamente, nei mesi scorsi provenienti da liste civiche.

In consiglio comunale sono tre i partiti ufficiali rappresentati: Forza Italia, Democrazia Cristiana e Partito Democratico.

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