È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NON CHIAMATELA SCISSIONE, BENSÌ RINASCITA!
09 Mar 2017 19:28
Al Tavolo unitario promosso dal Laboratorio Politico per la Sinistra di Pietro Folena, oggi, 9 marzo alla FILT CGIL Piazza Vittorio, Roma ha partecipato anche una delegazione del Laboratorio Politico Berlinguer Comiso. Sono stati presenti Enrico Rossi, Filippo Fossati, Walter Tocci e Alfredo Dattorre.
Negli ultimi anni il popolo italiano ha assistito all’implodere del partito democratico portando alcuni militanti, dirigenti e numerosi cittadini, che si rivedevano nelle ideologie di Sinistra, al voto di protesta o peggio ancora all’astensionismo.
Il Laboratorio Politico Berlinguer Comiso in tal senso è stato precursore dei tempi, quando già nel 2014 nasceva come associazione che, se da un lato sposava le origini e il progetto del PD, dall’altro assumeva un ruolo critico e oggettivo nei confronti di un partito che perdeva via via la connotazione di democratico per acquisire sempre più un’immagine personalistica e di leadership.
Difatti senza perdere ulteriore tempo il Laboratorio Berlinguer decise di allontanarsi dal partito democratico, di non rinnovare più le tessere e di preservare in tal modo l’autonomia e l’identità di un’associazione che poneva come basi statutarie l’importanza del lavoro, la giustizia e l’equità sociale, la tutela e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori.
Il Laboratorio comisano incarna quei principi di cui il popolo italiano oggi vuole tornare a sentir parlare: investimenti sui giovani e nuove forme di lavoro, favorendo l’occupazione giovanile e ricollocandoli al primo posto nel panorama europeo e lo sviluppo del Paese attraverso l’istruzione, la formazione, la ricerca e l’innovazione. E’ indispensabile che si torni a discutere del bene della collettività e non più della tutela dei poteri forti. Il popolo ha più che mai la necessità di un nuovo punto di riferimento politico che abbia il coraggio di andare contro corrente, di esprimere i propri pensieri, le proprie azioni e rifugga l’opportunismo politico e l’attaccamento vergognoso alle poltrone. La rinascita politica di un pensiero di sinistra e progressista era oramai fisiologica. Il popolo è stanco e deluso di continuare a vedere nei politici un nemico da combattere e sconfiggere, è esausto di continuare a imprecare la cancellazione dei privilegi e dei vitalizi, basta pensare allo scenario della Regione Sicilia ed è presto detto. Il Laboratorio Berlinguer tocca con mano quotidianamente nel proprio territorio la voglia, il desiderio, la passione e la necessità che nasca un soggetto politico di sinistra trasparente e pronto a mettere il bene della collettività come punto cardine. E’ stato citato l’art. 1 della Costituzione Italiana, bene, il Laboratorio Politico Berlinguer non può che condividere il concetto di lavoro come unica forma di espressione della dignità di ciascun essere umano, da troppo tempo scalfita e calpestata da un sistema socio-politico alterato e corrotto che ha posto poca attenzione ai tanti bisogni delle famiglie che si trovano in un momento di povertà materiale e di valori.
A Comiso, come nel resto della Sicilia è vivo e concreto il bisogno di condurre i cittadini alla partecipazione attiva e condivisa della politica e ciò potrà essere possibile solo se il nuovo soggetto risulterà incorruttibile e morigerato capace di affrontare e tentare di risolvere le molteplici problematiche di disagio sociale.
Il Laboratorio Berlinguer guarda con legittimo interesse la nascita di tale movimento auspicandosi che le intere forze di Sinistra e di centro Sinistra riescano a ripartire da un’ideologia di riconquista delle proprie radici ridando speranza alle tante coscienze smarrite e deviate verso un populismo inefficace e sterile. Solo così si potrà guardare con speranza ad una sana alternativa nello scenario politico nazionale, che dovrà dimostrare di essere credibile e pragmatica, con proposte e percorsi tangibili e realizzabili. La politica ha bisogno che ciascuno faccia la sua parte, ogni singolo gesto anche se piccolo, è importante e fondamentale.
E’ passato il tempo in cui i buoni possono rimanere in silenzio.
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