NO MUOS, IL CONSIGLIERE PROVINCIALE IGNAZIO NICOSIA INCONTRA IL PREFETTO DI RAGUSA

Non smette di destare preoccupazioni la questione dell’imminente installazione del Muos presso la base militare NTRF presente nella vicinanze di contrada Ulmo, a Niscemi, motivo per cui il presidente della prima commissione provinciale Ignazio Nicosia, a nome della comunità iblea, già nei giorni scorsi aveva richiesto un incontro con la dottoressa Giovanna Cagliostro, prefetto di Ragusa.  La riunione si è svolta nella giornata del 19 aprile e ha visto anche la partecipazione di Carlo Zappalà, componente dell’ormai ben strutturato comitato No Muos di Vittoria.

Il prefetto ha rassicurato i presenti confermando che la delicata questione era già stata da Lei posta sotto attenzione, garantendo che al più presto se ne occuperà contattando anche i colleghi delle altre provincie interessate al problema, come quelle di Caltanissetta e Siracusa in modo da avere un quadro più completo della situazione. La dottoressa Cagliostro ha poi manifestato l’intenzione di coinvolgere anche il prefetto di Catania, dottoressa Francesca Cannizzo, in quanto come entità territoriale è capofila delle provincie della Sicilia sud-orientale interessate dalla delicata questione.

“Siamo rimasti soddisfatti – ha dichiarato Ignazio Nicosia – dall’esito dell’incontro che è arrivato qualche giorno prima della manifestazione in programma a partire dal 29 aprile e che si terrà sino all’1 maggio a Niscemi. Ancora una volta si cercherà di sensibilizzare le istituzioni per fare in modo che la realizzazione dell’ecomostro possa essere fermata. Anche il Consiglio provinciale, come si ricorderà, ha approvato un ordine del giorno con cui si invita il presidente della Regione a verificare la problematicità di questa installazione e a decidere di revocare l’autorizzazione per l’installazione. I comitati No Muos, in tutta la provincia di Ragusa, continuano a crescere a dimostrazione di come il problema, anche nella nostra area, sia particolarmente sentito. Ringraziamo il prefetto per la disponibilità manifestata e ci auguriamo che possano arrivare le risposte attese per la nostra popolazione”.

 

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