“NO ALLA RISSA RIPRENDIAMOCI LA GESTIONE DEL TERRITORIO”

“No alla rissa, no alle divisioni su tutto e tutti perché vanno solo a vantaggio di chi specula o intende farlo”. Lo ha dichiarato il consigliere di Ragusa Popolare-Udc Filippo Angelica, che oltre ad essere incaricato dal Sindaco per il Turismo è presidente della Commissione Ambiente del Comune, in merito alla questione delle trivellazioni e delle ricerche a Cammarana. Secondo Angelica, che comunque non esclude che si possa tenere un sopralluogo nei prossimi giorni da parte della 6ª Commissione, è necessario avviare un sereno confronto su temi come le trivellazioni, il Parco degli Iblei o il Piano Paesistico. “Riusciamo ad essere divisi anche su un video, quello sul Parco ad esempio, come se chi lo vede è a favore e chi non lo ha visto è contro. Mi sembra assurdo che su questi argomenti si continui a dividersi piuttosto che pensare a governarne i processi. Sprechiamo le energie – continua Angelica – ringhiando l’un l’altro, tra chi è a favore o contro una certa posizione.  Forse dovremmo ritrovare la serenità per delle valutazioni oggettive, cercando ad esempio di capire quali impatti, questi temi, hanno sull’ambiente, sul nostro territorio, se cozzano con la vocazione agricola e turistica”. E sulle trivellazioni Angelica aggiunge: “Dovremmo piuttosto capire quali vantaggi ha la città se qualcuno viene a bucarci la nostra terra. La vera preoccupazione è che gli enti locali stanno perdendo la loro sovranità nel controllo e nella tutela del proprio territorio. Una sovranità toltaci dalla Regione che nei fatti commissaria il nostro territorio. Basti pensare al fotovoltaico, dove una conferenza di servizio a Palermo decide se autorizzare l’istallazione di pannelli fotovoltaici grandi anche quattro volte un campo di calcio. Ed allora riprendiamoci la gestione del nostro territorio cercando di trovare la capacità di elaborare scelte che trovino la forza di essere difese. Il muro contro muro aiuta solo chi vuole speculare perché approfitta delle divisioni. Anche sulle trivellazioni in contrada Cammarana non è possibile pensare ad interventi così invasivi senza che il territorio possa dire la sua. E dico questo – conclude il consigliere – al di là dell’essere a favore o contro, ma ritengo che diventi necessario aprire un serio dibattito, una volta per tutte, cercando di non essere calpestati dalla Regione”.

 

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