In Sicilia la diagnostica radiologica incontra l’intelligenza artificiale. Una straordinaria innovazione ufficialmente presentata nei giorni scorsi al Teatro Vittoria Colonna di Vittoria, città in cui è stato allocato il nuovissimo macchinario di risonanza magnetica ad alto campo 1.5 Tesla dotato di algoritmo di intelligenza artificiale (IA). E’ in dotazione al Centro Diagnostico “Studi Radiologia Gibilisco” che […]
Negozi, appartamenti, quote societarie: 700 mila euro di beni sequestrati a un comisano
06 Mag 2021 09:50
700 mila euro di beni confiscati ad un comisano, Biagio Occhipinti, 45 anni. La misura è stata disposta dalla Procura della repubblica, tribunale di Catania sezione misure di prevenzione ed ès tata eseguita dai carabinieri di Ragusa.
La misura di prevenzione patrimoniale è stata adottata ai sensi della normativa vigente in materia di misure di prevenzione: in seguito a mirate indagini svolte dai carabinieri di Ragusa, è stato accertato che rispetto ai redditi dichiarati i beni in disponibilità del comisano erano sproporzionati, aluni dei quali intestati a un prestanome e acquisiti con i proventi illeciti.
La confisca ha interessato beni immobili e societari per un valore complessivo di circa 700.000 euro, che si sostanziano in:
– un locale commerciale di circa 230 mq., ubicato in Comiso via San Biagio nr.167, adibito a negozio di abbigliamento ad insegna “VELVET SPACE”;
– un appartamento di 165 mq. sito in Comiso alla contrada “Mastrella”;
– il 100% delle quote societarie della “Follow Store s.r.l.”, avente sede legale a Comiso;
– il 100% delle quote societarie della “Evolution s.r.l.s.”, avente sede legale a Comiso, società gestore del citato negozio di abbigliamento.
Il destinatario del provvedimento è ritenuto socialmente “pericoloso” in quanto vive stabilmente dei proventi di attività delittuose afferenti al narcotraffico. Tratto in arresto nel giugno del 2017 poiché colpito da provvedimento custodiale (operazione “PROELIO”) in quanto ritenuto responsabile di aver partecipato ad una associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze tupefacenti, risultata essere contigua a “Cosa Nostra”, è stato riconosciuto colpevole dei reati a lui ascritti e condannato in primo grado alla pena di anni otto e otto mesi di reclusione.
© Riproduzione riservata