“Natale solo con le famiglie”. Il governo conferma la linea super prudente

“Mancano 40 giorni a Natale e in questo momento i dati epidemiologici ci dicono che non ci si può spostare tra regioni, ma ci aspettiamo che i numeri migliorino e che quindi siano possibili deroghe”. Sono queste le parole  della sottosegretaria del Ministero della Salute, Sandra Zampa  che interviene sulla questione legata a cosa si potrà fare e cosa no per le feste di Natale. L’alt è agli assembramenti, ai ritrovi in piazza, alle feste. “Questo Natale dobbiamo fare lo sforzo di essere davvero il meno numerosi possibile – ha affermato la sottosegretaria -: non è il numero in sé, ma più si allarga la cerchia di persone che non si frequenta abitualmente, maggiore è il rischio. Immagino che si possa dire cinque, sei persone al massimo tra gli affetti più cari”, ha consluso l’esponente dem.

È in corso un confronto nel governo ma l’ala ‘rigorista’ resiste al pressing. Insomma il week end dopo il 3 dicembre si prevede ancora un ‘regime’ di chiusure. Si punta poi a dare respiro alle attività commerciali ma in vista delle feste il ‘mantra’ è evitare di inviare messaggi eccessivamente rassicuranti. Alcuni comparti come il turismo continueranno ad essere penalizzati. Mentre sul tema del coprifuoco, sugli orari di bar e ristoranti si aspetterà ancora qualche giorno per valutare la situazione. Nessuna decisione neanche sulla possibilità di spostamenti tra le regioni.

 

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