In Sicilia la diagnostica radiologica incontra l’intelligenza artificiale. Una straordinaria innovazione ufficialmente presentata nei giorni scorsi al Teatro Vittoria Colonna di Vittoria, città in cui è stato allocato il nuovissimo macchinario di risonanza magnetica ad alto campo 1.5 Tesla dotato di algoritmo di intelligenza artificiale (IA). E’ in dotazione al Centro Diagnostico “Studi Radiologia Gibilisco” che […]
A Monterosso il prete organizza il festival
20 Lug 2017 08:41
MONTEROSSO ALMO – Arrivano. Sono gli artisti dell’edizione 2017 di “Meraviglia!”, il festival delle arti di strada in programma sabato 22 luglio a Monterosso Almo, in uno dei borghi più belli d’Italia, a partire dalle 21. La location è straordinaria, il sagrato della chiesa di San Giovanni e la piazza omonima. Chi saranno i protagonisti? Si comincia con la compagnia Circo Ramingo che mette in scena una serie di numeri favolosi e coinvolgenti, vero e proprio incontro tra arti circensi e teatro di strada, conditi da una buona dose di humour e visual comedy. Per la terza edizione di “Meraviglia!” ci sarà anche la compagnia Bellavista con “Menù del giorno”, uno spettacolo di giocoleria comica con la tipica atmosfera di una trattoria italiana. Numeri di abilità e scenette si susseguono come le portate di un pasto per incuriosire e “abboffare” di emozioni il pubblico. Poi ci sarà Ezio Scandurra con “Criptozoo”, una mostra di mostri mostruosamente mostruosi, leggendari animali, strani esseri, mutazioni genetiche e creature aliene che, ammaestrate con bastoni, nervi e musica, danzeranno dinanzi agli occhi increduli del pubblico. Quindi, Fabiola Branca, con “Ontheroad”, porterà in scena la sua performance di disegni che prendono forma sui marciapiedi, strade e piazze con materiali impermanenti come i gessetti. Un modo per rendere il centro storico di Monterosso Almo ancora più suggestivo. A completare l’elenco degli ospiti, Quinto e Martina Italiano, padre e figlia artisti di strada, i cui spettacoli abbracciano le tecniche del mano a mano, l’acrobatica, il verticalismo e l’acrobalance, per regalare al pubblico suggestioni uniche tramite l’eleganza, la leggerezza e la complicità. “Insomma – dice l’arciprete don Marco Diara che ha organizzato il festival – c’è tutto quanto basta, e naturalmente anche di più, per trascorrere una serata divertente, interessante, spensierata. Gli ingredienti li abbiamo inseriti, adesso mancano soltanto i visitatori e per questo vi chiediamo di venirci a trovare. Non ve ne pentirete assolutamente”.
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