Monica “navigator” in provincia di Ragusa. Una bella storia di sacrificio e di successo.

Una storia a lieto fine di quelle che fanno ben sperare e ridanno speranza a tanti giovani scoraggiati magari nell’affrontare un concorso pubblico perché ritenuto impossibile da superare.

E’ quella della modicana Monica Sammito, una laurea in sociologia mamma a tempo pieno di due bellissimi bambini, Viola e Mattia ultimo arrivato ancora piccolissimo. Monica,  nonostante gli impegni di mamma e di moglie, ha trovato il tempo per lo studio per affrontare il concorso per la carriera di Navigator, cioè le 2.980 nuove figure tecniche che coadiuveranno il lavoro dei Centri per l’impiego relativamente alle politiche attive legate al reddito di cittadinanza.

Mesi di duro impegno e studio intenso senza sacrificare nulla se non il tempo libero e i propri hobby per preparare tutte le materie anche molto tecniche ed impegnative come matematica, Diritto del lavoro, economia aziendale necessarie per superare la prova d’esame a Roma.

Poi il 17 Giugno il grande giorno. Assieme agli oltre 53.000 concorrenti anche Monica si è ritrovata nei cinque grandi padiglioni della fiera di Roma con la speranza di conquistare, il posto di navigator fino al 30 aprile 2021 ed il compenso annuo di 27.388,76 euro lordi.

Già nella giornata di ieri la grande gioia. Sperata ma senza grandi illusioni.

Monica, contattata dal nostro giornale, è ancora incredula e felicissima per la notizia dell’avvenuto superamento del concorso. Un impegno premiato che ovviamente costituisce una grande gioia anche per il marito, Simone, che l’ha sempre sostenuta e supportata.

Adesso a breve l’attende un breve corso di formazione a Roma o a Milano e poi l’esperienza nel mondo del lavoro.

Quello vero e soprattutto quello più direttamente espressione del suo percorso di studio.

Avrà il compito di facilitare l’incontro tra i beneficiari del programma RdC e i datori di lavoro, i servizi per il lavoro e i servizi di integrazione sociale.

Dovrà quindi fornire assistenza ai CPI (Centri per l’Impiego) nel seguire i beneficiari del reddito di cittadinanza nella ricerca di una nuova occupazione, e al tempo stesso di controllare che tutte le attività proposte siano svolte nei modi e nei tempi stabiliti.
La prima fase del lavoro di un navigator è quindi prendere in carico l’utente nel Centro per l’Impiego. Tutti coloro che usufruiscono del reddito di cittadinanza devono infatti siglare un “Patto per il Lavoro”con un centro per l’impiego o un’agenzia di lavoro. Il patto stabilisce la disponibilità immediata al lavoro della persona e l’adesione ad un percorso di inserimento lavorativo individuale.
Proprio il navigator si occupa di strutturare i percorsi individuali necessari all’inserimento e al reinserimento nel mercato del lavoro. Il navigator fa un colloquio di orientamento con i singoli candidati, per stabilire un bilancio di esperienze e competenze. Confronta poi il profilo del candidato con la domanda di lavoro locale e nazionale, per individuare le offerte di lavoro più in linea con il candidato.

Un gran bell’impegno che Monica saprà assolvere al meglio come ha sempre fatto sino adesso.

A Monica, cosi come a tutti gli altri 29 Navigator della provincia di Ragusa che ce l’hanno fatta, gli auguri della redazione di Ragusaoggi.it

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