MODICA. SCIPPANO 50.000 EURO AD ANZIANO IMPRENDITORE

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica, impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione soprattutto di reati predatori, hanno proceduto all’arresto di due soggetti, entrambi catanesi che, dopo aver rubato uno scooter a Scicli, hanno scippato un uomo anziano davanti alla Banca Monte dei Paschi di Siena di Via Sacro Cuore a Modica.

I due, bloccati dopo un lungo e pericoloso inseguimento, si identificano in:

–        Filippini Francesco, nato a Catania il 03.07.1979, pregiudicato;

–         Arena Gaetano, nato a Catania il 01.11.1992, pregiudicato.

Gli arrestati avevano calcolato tutto nei minimi dettagli, infatti,  i Carabinieri hanno ricostruito tutto il percorso dei due giovani che, già in tarda mattinata, avevano asportato a Scicli uno scooter per compiere il colpo ed avevano posizionato un’autovettura, per la successiva fuga, in una via vicino alla banca.

In particolare, intorno alle 15 di ieri pomeriggio, i due rei, a bordo dello scooter rubato, hanno avvicinato la vittima davanti alla Banca Monte dei Paschi di Siena di Via Sacro Cuore e, dopo averlo strattonato e fatto cadere a terra, gli hanno strappato dalle mani la propria valigetta contenente gli incassi della propria impresa che stava per versare in banca.

Immediatamente, i due scappavano a bordo dello scooter rubato ma, dopo qualche metro, dopo essere caduti dal mezzo, raggiungevano  a piedi l’autovettura già predisposta per la fuga nelle vicinanze e si allontanavano.

Alcuni passanti, dopo aver notato la caduta dallo scooter, si sono accorti che i due giovani salivano a bordo di una Fiat Punto grigia e ne segnalavano la targa alla Centrale Operativa dei Carabinieri.

Nell’immediatezza sono state allertate tutte le pattuglie dell’Arma in servizio nella zona e, pertanto, sono stati predisposti diversi posti di blocco a chiusura di tutte le strade in uscita da Modica.

Dopo appena mezz’ora dal colpo, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Modica, all’altezza di Ispica, ha incrociato l’autovettura segnalata e, dopo aver invertito il senso di marcia, ha iniziato un inseguimento.

Alla vista dei Carabinieri, i rei hanno accelerato la corsa effettuando diverse manovre azzardate ma, dopo un lungo e pericoloso inseguimento,  giunti all’uscita di Ispica, direzione Rosolini, i militari dell’Arma hanno raggiunto la fiat Punto ed immediatamente bloccato i due soggetti.

L’immediata perquisizione all’interno dell’auto, ha permesso di rinvenire tutta la refurtiva per un valore di circa 50.000 euro, suddivisi in 6.000 euro in contanti e circa 45.000 euro in assegni, alcune carte di credito ed infine alcuni libretti di assegni in bianco che sono stati restituiti all’anziano imprenditore.

A seguito dello scippo, l’anziano imprenditore ha riportato alcune contusioni e traumi giudicate guaribili in 7 gg dal Pronto soccorso dell’Ospedale di Modica.

Per i due catanesi, invece, sono scattate immediatamente le manette e, dopo le formalità dei rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Ragusa su disposizione dell’Autorità Giudiziaria Iblea.

Le indagini dei Carabinieri stanno proseguendo per verificare la presenza di eventuali complici.

 

 

 

 

 

 

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