Modica: proclamato lo stato di agitazione del personale Spm. Tre mensilità arretrate e tanta incertezza

E’ stato proclamato dalla camera del lavoro di Modica (CGIL), lo stato di agitazione, a partire da oggi, del personale dipendente della Spm Modica.


Trascorsi dieci giorni dalla proclamazione del presente stato di agitazione, sarà deciso il giorno in cui avverrà l’astensione dal lavoro per sciopero dei lavoratori.

Tale decisione si è resa necessaria per i ritardi accumulati dall’Azienda nel liquidare gli stipendi ai lavoratori, che vantano già tre mensilità maturate e non pagate. Ma principalmente la scelta della astensione lavorativa scaturisce dalla condizione di incertezza e della perdurante precarietà in cui sono stati inabissati le vite di 79 lavoratori, che, a causa del fatto che la “Servizi per Modica” è stata messa in liquidazione, stanno perdendi non solo diritti, ma stanno anche rischiandodi trovarsi, se non avverrà in tempi brevissimi il loro trasferimento alle due nuove Società costituite, senza lavoro, per la gravissima condizione economica dell’Azienda partecipata dal Comune di Modica.

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