Modica, luci spente per le tartarughe: ordinanza salva-nidi

La spiaggia di Marina di Modica si conferma rifugio ideale per la Caretta Caretta, la tartaruga marina simbolo del Mediterraneo. In occasione della terza deposizione di uova registrata in pochi giorni, il Comune ha deciso di fare un ulteriore passo avanti nella tutela dell’ecosistema costiero: il sindaco Maria Monisteri ha firmato una nuova ordinanza salva-nidi, pensata per limitare l’inquinamento luminoso nei pressi dei siti di nidificazione o durante la schiusa.

Cosa prevede l’ordinanza

Le disposizioni, che si attiveranno solo in presenza di un nido accertato o in prossimità della schiusa, impongono: spegnimento o riduzione delle luci non essenziali dalle 23:00 alle 05:00, entro un raggio di 400 metri dal nidoorientamento verso il basso e schermatura delle luci esterne di abitazioni, lidi, strutture turistiche; obbligo di utilizzare lampade a tonalità calda (≤2700 K) e a bassa intensità luminosadivieto assoluto di fari mobili, droni con luci, lampade dirette o a luce bianca fredda rivolte verso la spiaggia; uso di illuminazione notturna solo per motivi di sicurezza, e comunque schermata.

Tutelare la natura con piccole azioni

L’obiettivo è proteggere i piccoli appena nati, che rischiano di disorientarsi a causa della luce artificiale, allontanandosi dal mare e andando incontro a morte certa. Le misure si allineano ai protocolli nazionali e internazionali per la tutela della tartaruga marina Caretta Caretta, specie protetta e sempre più minacciata dalle attività umane.

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