Modica, l’ipotesi sul tavolo: niente apertura delle scuole, dad per tutti

E’ al vaglio in queste ore l’ipotesi di non aprire le scuole alla fine delle vacanze natalizie visti i continui contagi a Modica, così come in tutta provincia. Solo oggi, la città della contea ha fatto registrare 537 positivi, +37 in sole 24 ore. Una situazione che oseremmo dire allarmante in provincia di Ragusa, con il covid che galoppa come non mai.

Ci sarebbe seriamente al vaglio l’ipotesi, da parte del primo cittadino Ignazio Abbate, di tenere momentaneamente le scuole chiuse e di proporre la dad per tutti.

In realtà, questa ipotesi si scontra con l’orientamento del Governo, che invece dovrebbe confermare la scuola in presenza e che avrebbe respinto le richieste dei dirigenti scolastici.

Ci risulta, infatti, che i sindaci possono chiudere le scuole: “esclusivamente in zona rossa o arancione e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica … nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità”.

È quanto si legge nella nota esplicativa di accompagnamento al protocollo di sicurezza dell’estate scorsa, una disposizione che viene ribadita dalla Faq del Ministero dell’Istruzione. In altre parole, perché un sindaco, o chi per lui, sia autorizzato a chiudere le scuole e a mandare in DaD gli studenti di interi territori, è necessario che quei territori vengano definiti zone arancioni/rosse e che in essi vengano riscontrati pericolosi focolai.

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