MODICA IL CARCERE DI MODICA CHIUDE IL 30 GIUGNO

“Il 30 giugno p.v. chiuderanno gli Istituti penitenziari di Modica,Mistretta e Nicosia sotto il silenzio assordante delle Istituzioni.”

Il segretario provinciale delle federazioni della Confsal, Fesica, Fials e Fismic, Giorgio Iabichella, non ci sta e chiede conto e ragione.

“Cosa e’ stato fatto – chiede Iabichella- per evitare che la casa circondariale venisse sottratta alla città ed ai parenti dei detenuti?”

“Seppur il carcere di Ragusa non sia stato ancora ristrutturato per ospitare i detenuti che verranno “sfrattati” da Modica, l’istituto modicano chiuderà ed i reclusi  verranno sparsi in giro per le carceri siciliane.”

“La chiusura del carcere di Modica provocherà – secondo il sindacalista della Confsal –  un peggioramento delle condizioni di vita dei detenuti, andando a sovraffollare le carceri siciliane già sovraffollate (circa  3500 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare).”

“Inoltre verrà attuata una mobilità forzata per i lavoratori, causando gravi penalizzazioni economiche e aggravi di spese.”

“Chiediamo al neo Sindaco di Modica  di inserire al primo punto della Sua agenda, la chiusura della casa circondariale di Modica, sollecitando le Istituzioni a rivedere la scelta dell’ex Ministro Severino che, a marzo scorso,  indico’ anche il carcere modicano nel decreto di riorganizzazione delle carceri italiane. Si potrebbe chiedere una proroga – conclude Iabichella – in attesa di valutare al meglio la sussistenza di eventuali condizioni atte a mantenere l’istituto penitenziario a Modica.”

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