MODICA, ALLA SCOPERTA DEGLI ANTICHI SAPORI

La stretta relazione tra corretta alimentazione e crescita è stata oggetto di una conferenza tenuta nei locali della scuola “G.Albo” di Modica.“Alla scoperta degli antichi sapori”. Così la Dirigente del Circolo Didattico, Fernanda Grana, ha intitolato la manifestazione tenutasi giovedì 26 gennaio. Genitori ed insegnati i destinatari dell’incontro.

Le tematiche affrontate hanno ruotato intorno al tema tanto caro alla famiglia e alla scuola che è quello dell’educazione alla sana alimentazione nei bambini in età compresa tra i cinque e i sei anni. La dottoressa Maria Gabriella Genovese, intervenuta in doppia veste di esperta nutrizionista e di mamma ha tenuto a precisare: “ in questa fase di crescita è fondamentale il ruolo della famiglia nel corretto rapporto col cibo e nel giusto apporto calorico della dieta giornaliera”. L’esperta si è  soffermata sull’importanza di alcuni alimenti e sulle loro proprietà nella dinamica della crescita di un bambino. Abbiamo chiesto all’esperta quale sia l’atteggiamento che possa allarmare una  mamma nell’osservare il proprio bambino? “Il continuo rifiuto di cibo da parte del bambino deve farci riflettere. In questa fascia di età rifiutare il cibo vuol dire rifiutare la crescita e i cambiamenti che questa inevitabilmente ci impone”. La Dirigente Fernanda Grana nel ringraziare gli intervenuti alla conferenza ha poi precisato: “credo che sia fondamentale ai fini della promozione della sana alimentazione poter coinvolgere le famiglie che sono la prima istituzione in cui si formano i nuovi cittadini”. Ricordiamo che la dirigente ha già al suo carico numerosi progetti che in passato hanno puntato sul recupero della tradizione gastronomica e sulla riscoperta dei prodotti del territorio Ibleo.

“Progetti come quelli che ci hanno visto collaborare con  l’AVIS – aggiunge la dirigente – o progetti europei per la promozione della frutta in tavola ci vedono in prima linea in quanto educatori nella promozione della sana alimentazione . Sono sempre attenta alle istanze dei ragazzi e al modo in cui la famiglia e la scuola rispondono ad esse”. Il pomeriggio è stato felicemente sottolineato dalla presenza della scrittrice e studiosa di tradizioni culinarie Maria Grazia Calabrese Scivoletto , autrice del testo “A cena sull’altopiano Ibleo” testo che ha il pregio di raccogliere un numero di menù  tipici della tradizione ordinati seguendo il ritmo naturale delle stagioni. La Studiosa ha dato dimostrazione pratica di come si preparano i “mustazzola”,biscotti tipici modicani, e non ha mancato di dare buoni consigli sull’importanza del cibo come occasione di aggregazione da un lato e di ricerca e conoscenza delle tradizioni del nostro territorio dall’altro. “Tra cibo, individuo e territorio si instaura un rapporto identitario sottolineato da una memoria che ci identifica come appartenenti ad nucleo familiare prima e poi legato al territorio in cui viviamo”. L’incontro è stato particolarmente apprezzato dalle mamme e dalle maestre che insieme si sono prodigate nella preparazione dei famosi biscotti, dedicando poi uno spazio alla degustazione dei famosi biscotti. 

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