Ministro Trenta il 17 a Comiso per cessione ex base Nato L’area statunitense sarà affidata in concessione al Comune

La zona statunitense dell’ex base Nato di Comiso (circa 850mila metri quadri) transitera’ alla Regione siciliana e da questa, in concessione, al comune di Comiso. L’atto definitivo di cessione sara’ firmato il 17 gennaio a Comiso, alla presenza del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta. La zona cosidetta “statunitense”, dove, negli anni ’80 vennero realizzate le villette utilizzate dai militari Usa di stanza nell’ex base Nato e dalle loro famiglie, comprende anche palestre, centri commerciali, una chiesa e soprattutto i famosi “bunker” dove vennero installati i missili Cruise.

La cessione delle aree e’ l’atto conclusivo del lavoro del tavolo tecnico aperto a Palermo (presieduto dal generale Gambardella). In precedenza, nel 2010, era stata ceduta, con le stesse modalita’, l’area cosidetta “italiana” dell’ex base Nato, in cui e’ compresa anche la zona del nuovo aeroporto “Pio La Torre”. Il comune di Comiso ha gia’ annunciato alcuni progetti che potrebbero essere realizzati grazie alla disponibilita’ dell’area: il “progetto cargo” (una grande piattaforma per il trasporto aereo delle merci, unica in Sicilia) e la ZES (Zona Economica Speciale) sulla base del progetto gia’ avviato dalla Regione siciliana.

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