È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Meteo, l’estate ruggisce: imminente intensa ondata di caldo africano, picchi di oltre 40°
17 Giu 2024 15:14
L’ondata di caldo africano in arrivo sull’Italia porterà temperature estremamente elevate, soprattutto al Centro-Sud. Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com ha confermato che tra giovedì e sabato si prevedono punte di oltre 38-40°C nelle zone interne del Sud, Sicilia, e Sardegna. Anche le zone interne del Centro, come Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo e le vallate umbre, vedranno temperature vicine ai 40°C. Sulle coste, la presenza delle brezze marine mitigherà leggermente il caldo, ma aumenterà l’umidità, provocando una maggiore sensazione di afa. Nell’entroterra il caldo sarà più torrido, quindi secco ma più intenso.
Al Nord, le temperature saranno elevate ma non così estreme, con massime generalmente tra 32-34°C, con picchi superiori in Emilia Romagna, dove il caldo potrebbe essere particolarmente afoso, specialmente in Valpadana e sulla Riviera Ligure.
Caldo anche di notte
L’accumulo di calore renderà difficili anche le ore serali e notturne, con temperature che potranno rimanere intorno ai 30-32°C fino alle 20-22, soprattutto nelle aree urbane. Le minime notturne potrebbero non scendere sotto i 23-24°C, aumentando ulteriormente il disagio fisico a causa dell’umidità.
Nel frattempo, le regioni settentrionali potrebbero vedere qualche rovescio o temporale, principalmente su Alpi e Piemonte, a causa di infiltrazioni di aria più fresca e instabile atlantica. Entro venerdì, l’anticiclone africano dovrebbe cedere al Nord, permettendo il passaggio di temporali diffusi e intensi, con possibile grandine e raffiche di vento violente. Questo fenomeno dovrebbe portare a una riduzione della canicola, che potrebbe gradualmente attenuarsi anche al Centro e, successivamente, al Sud.
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