È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Meloni in Sicilia, manifestanti e giornalisti manganellati. VIDEO
21 Set 2022 09:25
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La polizia ha caricato un gruppo di manifestanti, una cinquantina, che ha tentato di sfondare il cordone di polizia attorno all’area dove era in corso, ieri pomeriggio, il comizio di Giorgia Meloni, a Palermo. Una persona è stata fermata.
Gli agenti sono intervenuti quando un manifestante ha lanciato una bottiglia d’acqua contro la polizia in tenuta antisommossa.
I manifestanti avrebbero cercato di raggiungere il palco dove parlava Meloni da più punti del quadrilatero intorno piazza Politeama, in pieno centro città. Ma i poliziotti li hanno bloccati in ogni varco. La tensione è salita quando sarebbero stati lanciati alcuni oggetti contro gli agenti, che a quel punto avrebbero reagito, ci sarebbe stato anche qualche colpo di manganello. Oltre ai poliziotti del reparto mobile, a presidiare le strade limitrofe anche gli agenti della Digos e della scientifica.
Cronisti manganellati, spintonati e identificati durante comizio Giorgia Meloni: “E’ inaccettabile”
L’Associazione stampa parlamentare siciliana si schiera a fianco dei colleghi giornalisti che ieri pomeriggio sono stati coinvolti in alcuni episodi per le strade di Palermo durante gli interventi della polizia mentre in piazza Politeama era in corso il comizio della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. In particolare, l’Associazione si stringe attorno alla cronista di Repubblica Alessia Candito, colpita e caduta per terra mentre stava documentando l’intervento degli agenti in tenuta antisommossa nei confronti di alcuni manifestanti scesi in piazza per contestare e tenuti a distanza dal comizio elettorale.
Solidarietà anche a tanti altri cronisti e operatori spintonati durante le fasi concitate in via Ruggero Settimo e al collega giornalista identificato dalle forze dell’ordine solo perché stava scattando delle foto ai cartelli mostrati dai manifestanti. Deplorevole inoltre l’azione dei no-vax che hanno imbrattato i muri dove ha sede l’Ordine dei giornalisti.
L’Associazione si augura che si tratti solo di episodi e non della restaurazione di un clima che deve appartenere solo alla storia.
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