L’Inter tenta la fuga, il Milan sta al passo, altro passo falso della Juventus, ennesimo big match perso dalla Roma. Il punto sulla ventiquattresima giornata di Serie A

Dopo due settimane non proprio al meglio, arriva una vittoria e una reazione importante dal Milan, contro una Roma che, un’altra volta perde la propria identità nei big match. Primo tempo dominato dalla formazione di Pioli, che va più volte vicino al vantaggio, e lo ottiene con un calcio di rigore di Kessie. Vantaggio però annullato ad inizio ripresa da Veretout, ma tutto inutile, perché pochi minuti dopo, su un rinvio sbagliato di Pau Lopez, Rebic ne approfitta e segna l’1-2 per il Milan, che sarà anche il risultato finale. Questa vittoria per i rossoneri pesa come un macigno, perché evita all’Inter di scappare e guadagna punti sulla zona Champions.

Nel frattempo, i cugini dell’Inter hanno confermato il loro vantaggio vincendo 3-0 in casa contro il Genoa, nettamente inferiore. Sono bastati 34 secondi ai nerazzurri e a Romelu Lukaku per sbloccare la partita, poi la squadra di Conte continua a cercare disperatamente il raddoppio, che arriva con Darmian, e alla fine mette il sigillo sul match Alexis Sanchez. L’Inter mantiene dunque il vantaggio sul Milan, e con le ultime prestazioni sembra davvero essere la favorita per questo scudetto.

Mentre le milanesi macinano punti e volano sempre più in altro, la Juventus compie un altro passo falso, l’ennesimo del suo campionato e della sua stagione, contro il Verona. Per la verità la squadra di Pirlo gioca un’ottima partita e trova il vantaggio all’inizio del secondo tempo con Cristiano Ronaldo, poi però su dormita di tutto il reparto difensivo, Barak impatta di testa e trova l’1-1, dove di fatto finisce la partita della Juve.
Dopo la sconfitta in Champions difficile da digerire, l’Atalanta volta subito pagina e riparte da un’ottima prestazione a Marassi contro la Samp. Due gol, uno per tempo, il primo di Malinovskyi, il secondo del difensore-attaccante Robin Gosens, non basta il buon primo tempo e le ottime parate di Audero a negare alla Samp la seconda sconfitta consecutiva. Atalanta che così agguanta al quarto posto la Juventus e supera la Roma.

Come l’Atalanta, anche la Lazio veniva da una batosta in Champions, anche se in maniera diversa, ma a differenza della squadra di Gasperini, non reagiscono e perdono contro il Bologna. La squadra di Inzaghi, aveva addirittura l’opportunità di sbloccarla dal dischetto, sprecata però da Ciro Immobile, e così la squadra di Mihajlovic passa in vantaggio con Mbaye e raddoppia con Sansone. Brutto KO che non ci voleva per la Lazio, che così finisce al settimo posto scavalcata da Atalanta e Napoli.

Si, anche il Napoli, che dopo la clamorosa uscita dall’Europa League, torna a respirare con la vittoria in casa contro il Benevento. L’1-0 è un gol importante perché viene segnato da Dries Mertens, che tornava in campo da titolare dopo l’infortunio di 3 mesi; il raddoppio invece nel secondo tempo arriva da Politano che trova il settimo gol in campionato e regala un’altra occasione a Gattuso, che dopo l’uscita dalla coppa, ha visto tremare la sua panchina.
Dopo più di 16 partite senza vittorie, con l’immediato arrivo di Leonardo Semplici, il Cagliari ritrova la vittoria, sul campo del Crotone, ormai sempre più ultimo in classifica. La partita viene risolta in pochi minuti, nel miglior momento del Crotone, il Cagliari segna prima con Pavoletti e poi raddoppia con Joao Pedro.
I rossoblù salgono così a -2 dal Torino, in attesa che i granata recuperino il match contro il Sassuolo, rinviato per il 17 marzo prossimo.

Risultati troppo altalenanti per la Fiorentina di Prandelli: dopo la netta vittoria contro lo Spezia, i viola cadono in trasferta contro l’Udinese. Nel complesso meglio la squadra di Gotti, e quando la partita sembrava destinata allo 0-0, Nestorovski in extremis trova l’1-0. Vittoria molto importante per l’Udinese che scavalca Fiorentina e Genoa, e sale al dodicesimo posto.
Infine l’anticipo della ventiquattresima giornata tra Spezia e Parma. Ci ricasca ancora una volta la squadra di D’Aversa: ottimo primo tempo, giocato su buoni ritmi e concluso 0-2, ma nella ripresa il Parma stacca la spina e viene raggiunta dallo Spezia grazie ad una doppietta di Gyasi. La squadra di Italiano agguanta con questo punto Benevento e Fiorentina, mentre il Parma resta stabile al penultimo posto.

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