Lettera aperta di Dionisi che spiega le sue dimissioni

All’indomani dall’ufficialità delle sue dimissioni, il viceprefetto Giancarlo Dionisi diffuso una lettera aperta  sui motivi che lo hanno spinto a questa scelta.

“Lascio questa città con il cuore colmo di tristezza- dichiara- perché, amandola profondamente fin da subito, ne ho affrontato le problematiche con l’entusiasmo e la passione che un territorio, così bello ed accogliente, ed una cittadinanza, così ospitale ed operosa, meritano senza alcuna riserva mentale o pregiudizio. Sono consapevole di non avere sempre fornito il miglior servizio possibile alla cittadinanza, che sicuramente avrebbe meritato di meglio, ma posso assicurare che la mia disponibilità è stata massima. Ciononostante, ritengo necessario, responsabilmente, fare un passo indietro, perché per amministrare degnamente Vittoria e Scoglitti sono necessarie una dedizione mentale ed una presenza fisica sul territorio che oggi, lo dico con sincero rammarico, non riesco più a garantire al meglio. Mi preme ringraziare, innanzitutto, il Prefetto della provincia di Ragusa, Dr.ssa Filippina Cocuzza, unitamente ai suoi dirigenti, per il fondamentale sostegno istituzionale finalizzato alla soluzione delle problematiche del territorio vittoriese.
Ringrazio ovviamente i dirigenti comunali con cui ho avuto l’onore di collaborare, competenti ed appassionati, e tutti i dipendenti, sempre disponibili ed operosi, del Municipio di Vittoria. Il loro apporto è stato e sarà fondamentale per la rinascita della città. Ringrazio con tutto il cuore i cittadini di Vittoria e di Scoglitti per l’affetto che mi hanno sempre riservato e per la paziente fiducia che non mi hanno mai fatto venire meno, sopportando anche i ritardi che la burocrazia può avere inevitabilmente provocato. A tutti loro, stretti in un simbolico ma sincero abbraccio, va il mio augurio più affettuoso affinché la nostra città, che oggi paga colpe non sue, si riscatti pienamente, ritrovi quel benessere economico e sociale che merita e, soprattutto, non smetta mai di credere nelle immense potenzialità che questa meravigliosa terra è in grado di esprimere. Vittoria può tornare ad essere ancora più grande e più bella, più produttiva e più efficiente, se solo i suoi cittadini si renderanno pienamente conto che questi obiettivi si possono conseguire amando visceralmente il proprio territorio, prendendosene cura in prima persona e non permettendo, mai, a nulla ed a nessuno, di infangarne, con odiosi preconcetti, una immagine così splendidamente nitida ed immacolata.”

Di poche parole gli altri due commissari, intervistati dal quotidiano La Sicilia. Gaetano D’Erba, parla di una “decisione personale della quale prendiamo atto ed andiamo avanti”. Il capo della Commissione, Filippo Dispenza, sempre sul quotidiano La Sicilia, ha espresso la sua amarezza, facendo capire che il lavoro iniziato dalla Commissione ha trovato lungo il percorso degli ostacoli rivelatisi adesso insormontabili. “Il percorso tracciato ad un certo punto è stato cambiato” ha detto Dispenza. “Io non ho nniente contro nessuno- ha aggiunto- non ho bisogno di gloria perché già nella mia carriera ne ho avuta tanta. Sono una persona riservata e non dico certe cose per rispetto di tutto e tutti. E non ho mai preso decisioni per danneggiare qualcuno. Semmai sono rispettoso delle regole”. Su Dionisi ha poi dichiarato: “la sua decisione arriva dopo alcune discussioni: ci sono state differenze di opinioni, ma io non ho offeso nessuno”.

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