LETTERA APERTA DEL SINDACATO ISA

Modica accade qualcosa di strano! I Sindacati della triplice, si lamentano con il Sindaco ed Amministrazione, proprio dopo una nostra lettera inviata proprio al Primo Cittadino per le stesse motivazioni, perche’ non sono stati invitati a partecipare all’incontro sulla Istituzione del “Parco degli Iblei” tenutosi a Modica. Giustamente, aggiungo, visto che la nostra lamentela era rivolta proprio a capire le motivazioni per cui abbiano inteso invitare organizzazioni datoriali, associazioni, ma niente forze sindacali. Poi voltiamo pagina e vediamo che per lunedi’ 12 aprile p.v., sempre a Palazzo S. Domenico, e’ stata convocata un Convegno/Dibattito al quale sono stati invitati, oltre a deputati e onorevoli vari, anche Cgil, Cisl Uil e nessun’altra forza sindacale (l’ISA non e’ citata). Facciamo un passo indietro, ovvero il 2 aprile scorso, in occasione di una riunione, indetta dall’Ass.re Frasca Caccia riguardo alla discussione sulle aperture domenicali degli esercizi commerciali a Modica, ed alla quale ha giustamente inteso invitare realmente tutte le forze sindacali, Cgil, Cisl, Uil e ISA, accade qualcosa di “strano”, ovvero a quell’incontro partecipa solo il nostro rappresentante sindacale (il sottoscritto) constatando l’assenza (vedi verbale) degli altri sindacati. Questa assenza, pare “giustificata”, visto che accade ogni qualvolta che ai tavoli siede la nostra sigla sindacale, dal non volersi confrontare con altre organizzazioni sindacali che non rientrino nella loro “casta”. Adesso mi chiedo se a Modica esiste la Liberta’ di partecipare, o se la partecipazione alla vita della Città e’ “libera” solo per alcuni? ed ancora mi domando se i sindacati locali della triplice, sanno cosa vuol dire confrontarsi costruttivamente con le forze sociali che anch’essi rappresentano, cosi’ come li rapprenta la nostra Organizzazione Sindacale che conta oltre dodicimila iscritti solo in provincia di Ragusa? Questi quesiti li porgo, oltre che a S.E. il Prefetto, anche all’Assessorato Regionale agli Enti Locali e mettendo a conoscenza, tramite la mia segreteria nazionale, i segretari nazionali della triplice. La mia richiesta di chiarezza, trasparenza e partecipazione intesa ad aiutare la Città di Modica a risollevarsi dal baratro, diventa pubblica e soprattutto viene avviata oltre i confini comunali, poiche’ detti accadimenti antidemocratici e molto unilaterali, non essendo stati accolti da nessuno, mi fanno rabbrividire e pensare male.

 

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