LETTERA APERTA AL SINDACO DI VITTORIA PER UNA SVOLTA NELL’EMERGENZA RIFIUTI

Legambiente segnala ormai da anni, la presenza di discariche nel territorio ipparino. Come lei già sa il problema riguarda l’immondizia per le strade della città e quei grandi depositi sparsi nelle campagne. Sappiamo bene che la situazione dei rifiuti urbani è in fase di stallo per la liquidazione dell’azienda municipalizzata e per il ritardo del nuovo appalto, ma il problema più grave riguarda quei depositi che deturpano le nostre periferie e che noi da più di tre anni segnaliamo senza tregua.

Con questa lettera le segnaliamo due discariche di grandi dimensioni, che ricoprono migliaia di metri quadrati e che si compongono di rifiuti speciali quali inerti da demolizione, pneumatici, scarti di lavorazione e residui industriali, rifiuti solidi urbani e assimilabili. Queste discariche hanno la forma di tanti cumuli, uno a fianco all’altro in lunghissime catene e, ironia della sorte, sono ubicate in posti di notevole interesse. La prima è proprio a fianco al nostro mercato ortofrutticolo, sulla strada dissestata che circonda il mercato. A poca distanza dal commissariato di polizia e dalla sede della polizia municipale

Il resto della situazione in tutto il territorio è davvero tragica. Il servizio di raccolta non è efficiente e in molte zone, dove mancano i cassonetti, la gente abbandona lo stesso i rifiuti. Questa forma di inciviltà porta a cumuli sparsi ovunque e le conseguenze sono tragiche per il decoro e l’igiene delle nostre campagne.

L’abbandono dei rifiuti è vietato dalla legge (art. 192 Testo Unico Ambientale D.Lgv. 152/06). I cittadini possono segnalare i cumuli e farlo vuol dire avere senso civico e amore per la propria città. Per legge l’amministrazione pubblica deve intervenire nell’interesse della comunità e deve perseguire chi commette tali reati. Il proprietario del terreno ha l’obbligo di segnalare la presenza di discariche e proteggere il suo terreno.  Le discariche nel territorio non sono solo un danno all’ambiente, ma anche un danno economico per i proprietari dei terreni.

La nostra lamentela non è isolata, già altri gruppi, anche su facebook, hanno segnalato depositi di rifiuti sulla via del Cerasuolo di Vittoria o cumuli di cemento amianto nei pressi delle scuole cittadine. Vittoria trasmette di sé l’immagine di una città trascurata, ove è difficile ritrovare le bellezze del liberty e delle nostre prestigiose eccellenze fra cumuli di immondizia e fra campagne abbandonate. Le nostre segnalazioni sono depositate agli uffici della Procura, della Provincia e del Comune ormai da anni e nulla è stato fatto per cambiare, anche pur di poco, questa gravissima situazione. La colpa è NOSTRA, dei cittadini incivili, delle imprese che non smaltiscono secondo legge gli scarti di lavorazione o i resti di demolizione, dell’inefficienza dell’AMIU e dell’amministrazione comunale. Questa amministrazione conosce da molto tempo la grave situazione in cui versa Vittoria, ma non ha avuto la capacità di procedere alla bonifica dei suoli e non è riuscita a dismettere l’AMIU per creare un nuovo servizio di igiene urbana adeguato alle nostre esigenze. Le iniziative promosse dal vicesindaco Cavallo saranno inutili se non saranno supportate da ulteriori controlli e da operazione di educazione ambientale e promozione della legalità. Ora, dopo la terza denuncia agli uffici, chiediamo un segnale di svolta.

·         Educazione ambientale. Chiediamo che questa città reagisca a questa consuetudine e che l’amministrazione si intesti un progetto di educazione di civiltà e rispetto dell’ambiente da portare nelle scuole.

·         Controlli e monitoraggio continuo. Chiediamo che vengano aumentati

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