È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Legambiente Ispica lancia l’allarme “vicino ai frangiflutti del litorale ispicese si rischia la vita”
27 Ago 2018 18:58
L’Associazione Legambiente di Ispica torna sul controverso tema delle barriere frangiflutti posizionate sul litorale della costa ispicese. Come già più volte ribadito nel corso degli ultimi anni, i pennelli posizionati a difesa del litorale non solo non rispettano il Piano Paesaggistico e non sono state oggetto di una valutazione di impatto ambientale a norma di legge, ma purtroppo rappresentano anche un grave pericolo per la vita delle persone che affollano le spiagge nel periodo estivo.
I pericoli frequenti di annegamento dovuti dalla presenza di pennelli e barriere sulle spiagge ispicesi si sono drammaticamente incrementati nelle ultime settimane, quelle a più alto affollamento di bagnanti. Diversi sono stati gli episodi nei quali si è sfiorato l’annegamento, molti dei quali sono stati riportati in diversi articoli giornalistici e post su facebook. Famiglie con bambini ma spesso anche adulti che cercano refrigerio accanto agli ammassi di roccia e pietrisco di cui è disseminato ormai il litorale sono stati vittime di incidenti drammatici, che non hanno avuto conseguenze peggiori solo perché la fortuna ha voluto che fossero salvati da improvvisati bagnini (come il caso del poliziotto rosolinese accorso in soccorso di un padre e una figlia pochi giorni fa). In Italia, negli ultimi anni, in prossimità di queste barriere frangiflutti si sono registrate un numero di morti per annegamento ben superiore alla media.
L’Associazione Legambiente di Ispica propone di rafforzare le misure in atto e incrementare l’organizzazione territoriale del soccorso, nel frattempo invita i bagnanti a porre la massima attenzione e di evitare di fare il bagno nelle zone interessate dal fenomeno.
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